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SURE: COME VENDERE IL FUTURO DELL’ITALIA MENTRE DI MAIO ABBAIA PER 3600 EURO. Un governo venduto appoggiato da una maggioranza incapace

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Nel silenzio dell’estate agostana, con mezza Italia impegnata a sopravvivere e metà, quella garantita, in vacanza, si compie il delitto perfetto, con tanto di utili idioti che si occupano di distrarre la pubblica opinione…

Vediamo il comunicato congiunto del MEF- MES, tanto che si potrebbe tranquillamente parlare di associazione a delinquere:

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, e la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, hanno inviato a Bruxelles la lettera con cui il Governo italiano richiede formalmente l’attivazione di SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), lo strumento messo in campo dalla Commissione europea per mitigare i rischi di disoccupazione dovuti all’emergenza Covid19.

Quindi in una serata di mezza estate un governo colpevole ormai di quasi ogni errore riesce ad aggiungere il crimine politico ed economico di farsi prestare i soldi dalla Commissione e dall’unione ad un tasso che si scosta di poco e che comunque NON  CONOSCIAMO, da quello dei propri BTP, per poter piegare la nostra nazione ad un debito EUROPEO e quindi PRIVILEGIATO, che verrà a degradare il debito nazionale passato ad essere Junior.

Complimenti vivissimi per un’opera di distruzione dell’economia e dello stato Italiano che non vede eguali dalla fine dell’Impero Romano. Valentiniano III e Romolo Augustolo vi fanno un baffo. Naturalmente si evita di dire che il SURE non è altro che un debito   (il termine loan, “prestito”, compare ben 6 volte nel comunicato della Commissione che ne ha comunicato la creazione ). Lo stesso comunicato affermava che questo provvedimento aveva carattere “temporaneo” – si presuppone fino al termine dell’emergenza – e che sarà commisurato ai vincoli di bilancio europei, al momento sospesi. Quindi, appena tornano i vincoli di bilancio europei, preparatevi ad una stretta di austerità da togliere il fiato –

Tra l’altro tutta questa sicurezza che la Commissione riesca a finanziarsi molto meglio di quanto possa fare l’Italia c’è, nell’incertezza legata al bilancio dell’Unione contestato ed a entrate proprie ancora non chiare, a parte la tassa sulla plastica. Tra l’altro si parla di Status “De facto”, non “De lege” perchè tutto quello che avviene a livello comunitario è un grandissimo pateracchio giuridico peggiorato dalla Brexit. Se uno stato non rimborsa il SURE che succede? Subentrano gli altri? Vi è un default parziale? Tutte cose che non creano l’entusiasmo che i vari Gualtieri si immaginano, ma che anche il Financial Times inizia a notare…

Però non abbiate dubbi: l’Unione, con la collaborazione attiva del MEF riuscirà a trovare metodi adeguati per spremervi e far ripagare i soldi del SURE. Oppure interverrà la BCE sul mercato secondario rendendo lo “Strumento” una brutta copia del BTP, che, se non altro, ha più mercato.

Una misura così importante è stata discussa dal Parlamento? ASSOLUTAMENTE NO. Sulle cose importanti ed epocali la democrazia nell’Epoca di Conte è diventata ormai una sorta di must che il Parlamento NON venga coinvolto in nessuna discussione , che NON ci sia uno studio attento degli elementi legali, che NON si valutino le conseguenze economiche. Si va avanti così, “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare” , con Gualtieri novello Virgilio che conduce l’Italia all’Inferno, ma per lasciarcela, lui che meriterebbe Caina.

Anche dal punto di vista comunicativo il gioco è perfetto: NESSUN GIORNALE PARLA DI COSA SIA VERAMENTE IL SURE, CIOÈ UN PRESTITO. Tutti parlano di “Strumento”, come se fosse un oboe, una chitarra o un violoncello, evitando attentamente di ricordare che ad essere suonati saranno il nostro debito e gli italiani ed il loro risparmio, ma ormai a questa vergogna comunicativa ci siamo abituati.

Però anche i giornali di solito di centrodestra o critici con il governo danno una mano a quest’operazione di distrazione di massa, mettendo in prima pagina i cinque fessi deputati che hanno preso i 600 euro degli aiuti a fondo perduto, per un “Abuso”, a norma di legge, per ben 3000 euro. Nello stesso tempo si sorvola su 28,5 miliardi del SURE che rischiano di portare un danno multimiliardario al debito italiano e che portano un danno difficilmente misurabile alla nostra sovranità. Una volta si sarebbe parlato di sciocco che guarda il dito quando si indica la luna, oggi siamo oltre, si guarda il pelo sulla mano, mentre la luna stà già cambiando.


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