Attualità
Subito un Monumento sul luogo del rogo di libri a Roma. Di Luca Monti
Credevamo che Fahrenheit 451 fosse soltanto un romanzo su un futuro distopico ed invece la realtà supera ancora una volta la fantasia. Potrebbe sorgere a piazzale Flaminio, a Roma, un monumento al recente rogo di libri della storica bancarella del Professore, al secolo Alberto Maccaroni.
E’ questa un’idea dell’artista Hypnos, amico storico del professore e suo cliente da oltre 40 anni. Il rogo di libri e la distruzione di biblioteche furono pratiche piuttosto comuni nel passato, causati spesso da guerra, censura o più semplicemente dalla necessità di cancellare informazioni o idee pericolose per il contesto storico in cui furono attuati. Questo evento accaduto recentemente nel centralissimo piazzale Flaminio, probabile bravata di ragazzini annoiati e’ invece la misura dei tempi attuali, dove alla lettura di un buon libro si preferisce fare i leoni da tastiera sullo smart Phone. Per Hypnos, al secolo Gilberto Di Benedetto, i libri sono pensieri riflessi o semi di saggezza che aspettano di germogliare nelle menti di chi attraverso la lettura vuole rendere vivente il pensiero riflesso, appunto, nel libro.
L’artista in una nota ha affermato: bruciare un libro e’ un atto che nel passato ha poi portato a bruciare gli uomini. Chiedo al sindaco di sostenere questa Idea che vorrei condividere con tutti gli amici artisti ed intellettuali e appartenenti alla società civile che grazie al professore hanno nutrito con la cultura la loro creativita’, Con loro vorrei costituire quindi un comitato di sostegno a questa iniziativa.
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