Attualità
STATI UNITI: O TI DROGHI O TI SUICIDI. Le cause di morte fra gli americani
Ora, nello stile secco ed asciutto, anzi brutale, di Scenari vi forniamo due dati per ragionare sulla enorme crisi della società USA e di quella occidentale in generale.
Negli Stati Uniti è più probabile morire per overdose da oppioidi che per incidente stradale. La morte per droga è possibile in un caso su 96, quella per incidente stradale in un caso su 103. Questa è la prima volta che accade nella storia degli Stati Uniti. Secondo la American Psychiatry Association nel 2017 un americano su tre ha problemi di assuefazione agli oppioidi. Le prime tre cause di morte restano, per fortuna ( di qualcosa si deve morire) gli attacchi cardiaci (uno su sei) il tumore (uno su sette) e le insufficienze respiratorie (una su 27) ma si muore 3 volte in più per overdose che per arma da fuoco e nove volte in più che per incidente motociclistico. La soluzione proposta dall’ente governativo preposto, il National Safety Council? Più corsi per i medici e più medicinali, con una distribuzione più ampia del Naloxone.
La quarta causa di morte negli USA è il suicidio, un caso su 88. Una percentuale già alta, che diventa però endemica fra i giovani. La seconda causa di morte fra i giovani usa dai 14 ai 25 anni nel 2016 era il suicidio, con un incremento del 7% nel biennio 2014 – 2016. Nella classe da 25 a 44 è la terza causa di morte, con 17 suicidi ogni 100 mila abitanti.
Qualcosa non va, la società occidentale si sta, progressivamente, autoeliminando. Una volta si sarebbe chiamata in causa la religione, ma 100 chiese chiudono ogni settimana, ed il Papa non parla più se non di migranti. Senza anima non c’è vita, ma sono il nulla, ed al nulla si torna.
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