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STATI-NAZIONE, CORPORATIONS, MICHAEL PLUMMER (J.H. UNIVERSITY) E IL PD

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A Omnibus La7, questa mattina, vi erano Roberto Gualtieri (Pse – Pd), Angelo Ciocca (Lega) e Michael Plummer (Johns Hopkins University).

Durante la trasmisssione, questi 3 soggetti hanno dato vita ad un interessante dibattito consentendomo di introdurre il concetto di Stato-Nazione.

Parte Gualtieri in difesa del Ceta:

“la Lega non può governare perchè è composta di ignoranti che non studiano e non conoscono i dati, bocciando il Ceta fate solo disastri alla nostra economia e alle nostre esportazioni; non siete all’altezza di gestire ….dovete andare a casa e far fare a noi che sappiamo come si fa il bene degli italiani …. ve ne dovete andare a casa”

Poi viene il turno di Angelo Ciocca

“il riso e il grano che fanno 15.000 km non possono costare meno del riso e del grano italiano…..costano meno perchè molti paesi nel mondo non hanno ns standard di sicurezza e di regole lavorative, ho visto campi di grano canadesi privi degli standard minimi italiani, mentre in Cambogia fanno lavorare i bambini a 2 euro il giorno”

Ultimo a parlare è Michael Plummer, esperto di Economia Internazionale della Johns Hopkins University:

“ragazzi, la vostra agricoltura non è competitiva con quella canadese e il libero mercato sceglie di comprare la dove la merce  costa meno….poi per i bimbi cambogiani meglio che lavorino a 2 euro il giorno che non lavorino affatto no? Di quei 2 euro ne hanno bisogno”

LA RISPOSTA DI CIOCCA È STATO UN VERO KO TECNICO:
“poichè sul mercato del consumatore finale il riso viene venduto allo stesso prezzo che se acquistato in italia, allora qualcuno specula passando sopra le leggi del nostro paese, leggi sul lavoro e leggi contro lo sfruttamento minorile. Questo arbitraggio mercantile deve essere assoggettato a dazi.

CAPITO invece QUESTI PROFESSORI DELLE UNIVERSITÀ PRIVATE (SPONSORIZZATE DALLE MULTINAZIONALI)?

SPARGONO IDEE UTILI SOLO ALLE GRANDI CORPORATIONS…..

E noi, poveri esseri umani, cone possiamo difenderci dallo strapotere di queste multinazionali?

SOLO LO STATO-NAZIONE PUÒ DIFENDERE I CITTADINI DALLO STRAPOTERE DEL LIBERO MERCATO CHE, come direbbe il grandisismo Michele Giordano, il RE della dialettica tra gli oratori italiani:

“È UN GRANDISSIMO FETENTONE”.

Importanti liberi pensatori affermano quanto sopra esposto, specialmente parlando di democrazia.

“La democrazia moderna è nata dai conflitti all’interno degli stati nazionali. E fino ad oggi ha la sua patria (Heimat) negli stati nazionali. Al contrario, le organizzazioni internazionali sono dominate da esperti. Mancano della “dimensione plebea” della democrazia”

ed ancora:

“Lo Stato-nazione non è passo indietro ma passo in avanti. Il nr. di stati nazionali è in costante crescita. Ce ne sono circa 200 oggi. Quando fu fondata l’ONU, dopo WW2, non erano più di 60. Lo Stato-nazione democratico sembra essere un modello di successo”
WOLFGANG STREECH

Potremmo poi introdurre l’idea sviluppata dal sociologo Claus Offe,

che sul Corriere scrive:

“L’ossessione dottrinaria (ndr: ossia delle figure che le elites mandano al potere – dei tecnici – al posti di politici eletti dal popolo) per l’applicazione delle regole può essere devastante. Lasciami finire con una battuta, tratta da un commento del Financial Times (6 maggio 2018). Nel 1989 un esempio emblematico di probità fiscale e austerità, ovvero il dittatore rumeno Nicolae Ceausescu, si vantava per il fatto che il suo Paese aveva un avanzo di bilancio pari a 9 miliardi di dollari. Entro la fine di quell’anno il suo regime era improvvisamente collassato e lui stesso non era più tra i vivi.”

E per finire vi lascio con una importante citazione. Vado a memoria, quindi le parole potrebbero essere leggermente differenti eh:

“POPULISMO È SAPER TENDERE L’ORECCHIO VERSO IL BASSO”

(Fëdor Michajlovič Dostoevskij)

Capito perchè il PD e tutti i partiti (attuali e futuri) dei CarCarli dovranno sparire?

Ad maiora.

 


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