Sorpresa!! Il Nuovo Parlamento francese respinge il mantenimento del Green Pass alle frontiere. Macron battuto

La mancanza di una maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale si fa sentire e viene a cadere una prima legge del governo macroniano.  Nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 luglio, l’Assemblea Nazionale ha respinto un articolo chiave di un progetto di legge sull’epidemia di Covid-19, che prevedeva la possibilità di ripristinare il pass sanitario per i viaggi fuori dalla Francia. L’articolo 2 del progetto di legge sulla “sorveglianza sanitaria e la sicurezza” è stato respinto con 219 voti favorevoli e 195 contrari. 

L’articolo battuto prevedeva la possibilità di reintrodurre la tessera sanitaria per i viaggi da e verso l’estero. Contro hanno votato Rassemblement National, i Repubblicani (ex gollisti) e la Sinistra. I Gollisti hanno mantenuto la promessa fatta appena dopo il voto legislativo di fare una vera opposizione a Macron. a In precedenza, i deputati avevano eliminato questo potenziale requisito per i bambini in viaggio. Il disegno di legge prevede che molte altre norme emergenziali terminino comunque il primo agosto.

Tuttavia, l’articolo 1 della legge consente, in considerazione della situazione epidemica ancora fragile, di continuare a raccogliere dati sanitari sui test di screening (sistema SI-DEP). L’intero testo è stato adottato poco prima delle 2 del mattino di mercoledì 13 luglio. Il testo esaminato in prima lettura a Palais Bourbon è stato adottato con 221 voti favorevoli e 187 contrari e deve ora passare al Senato. Comunque la sconfitta del governo presidenziale è un segnale molto forte a Macron che ora non deve sottovalutare le opposizioni. Inoltre è una piccola boccata di libertà per i francesi, mentre in Italia imperano le Virostar televisive.