Attualità
Sondaggi: politicamente inizia a farsi sentire l’Umbria. Colpi di scena per l’Emilia Romagna?
Iniziano a circolare i primi sondaggi dopo le elezioni umbre e , come sempre, seguono il voto elettorale. L’Italia è un paese strano per i sondaggisti: mentre altrove il sondaggio prevede il voto popolare, o almeno ci prova, in Italia il sondaggio si accoda ai risultati delle elezioni, e tutto ciòè bellissimo e, stranamente, mani notato dai media mainstream….
Comunque iniziamo a valutare i primi risultati successivi all’Umbria. Prima di tutto Index Poll.
Italy, Index poll:
LEGA-ID: 34% (+1)
PD-S&D: 19% (-1)
M5S-NI: 18% (-1)
FdI-ECR: 9% (+1)
FI-EPP: 6%
IV-RE: 5%
EV-G/EFA: 2%
+E-RE: 2%+/- vs. 24 October 2019
Fieldwork: 31 October 2019
Sample size: N/A
➤ https://t.co/yZmKw0FzEV pic.twitter.com/pCZbIZ9imA— Europe Elects (@EuropeElects) November 1, 2019
Come vediamo vi è un aumentodell’1% per la Lega e per FdI che sviora il 9% contro il 10 dell’Umbria. Al contrario lieve calo per il PD e sentito calo per il M5s che perdono l1% ciascuno, con Italia Viva che supera il 5%.
Simili, anzi più accentuati, i mutamenti secondo Pagnoncelli, Il corriere della Sera
In questo caos la Lega arriva al 34% contro una rilevazione precedente di poco meno del 31%. Appare evidente che il sondaggista aveva sopravvalutato il calo. Anche FdI cresce e sfiora il 10%, mentre nè PD nè i Cinque Stelle superano il 18%, con ItaliaViva al 6%. L’area di governo fa il 40% mentre quella di centrodestra arriva al 50%…
Affaritaliani si spinge a fare delle stime sulle prossime regionali del 26 gennaio, cio’è l’Emilia Romagna. I dati dovrebbero togliere il sonno a Zingaretti e Di Maio.
Per Roberto Baldassari, il sondaggista di AI, Emilia Romagna la Lega risulta nettamente il primo partito con una percentuale tra il 31 e il 35% Fratelli d’Italia secondo partito del Centrodestra,con il 6,5-8,5% , Forza Italia si attesta tra il 4 e il 6% . Con questi dati il totale della coalizione di Centrodestra (valore centrale) 46,5%.
Nel centrosinistra il Partito Democratico è la seconda forza dell’Emilia Romagna con il 25-29% . Italia Viva si attesta al 4,5-6,5% , i Verdi valgono al momento 1,5-3,5% (, la Sinistra 0,5-2,5% e altri di Centrosinistra sono al 0-2% . Il totale della coalizione guidata dal Pd 37,5% (valore centrale), ben nove punti in meno del Centrodestra a trazione Lega.
Il Movimento 5 Stelle, in base alle stime di Baldassari, vale tra l’8 e il 12%. Un valore molto basso, appena al di sopra di quello estremamente deludente dell’Umbria e che segna un colpo per l’attuale politica del M5s filosinistra: infatti in ER c’è forse la corrente più piddina di tutto il M5s, tanto che la Sindaca di Imola si è trovata costretta a dare le dimissioni dal movimento per lo scarso supporto nella sua lotta contro il PD.
I dati, come abbiamo già scritto, non dovrebbero far dormire bene il M5s ed il PD. Eppure sembra che nulla possa far tremare questa coalizione perdente. Tutti sono superincollati alla sedia, ma ci riusciranno a restare anche dopo una sconfitta in Emilia Romagna? Salvini scommette sul NO e sta percorrendo la regione in lungo ed in largo.
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