Attualità
SONDAGGI GRECIA: A TRE MESI DALLE ELEZIONI CRESCONO GLI EUROSCETTICI
A poco meno di tre mesi dalle elezioni che han visto la vittoria di Tsipras, vediamo come stanno andando le cose politiche in Grecia ed in che direzione vanno i sondaggi.
Pubblichiamo un sondaggio di Bridging Europe del 4 dicembre.
La nuova, teorica, distribuzione dei 350 seggi del parlamento greco secondo questo sondaggio, in confronto con le ultime elezioni.
Come vediamo i sondaggi non puniscono Tsipras, che riesce ad unire nella sua figura istanze nazionalistiche e sociali, nonostante abbia in parte tradito il suo elettorato. Invece ad essere fortemente punito dal suo elettorato è l’altro grosso partito europeista, Nuova Democrazia, parte del PPE: le misure punitive per la classe media ed i dipendenti pubblici probabilmente hanno scoraggiato il suo elettorato, che ha trovato altre vie: in parte sono confluiti nelle fila dei “Greci indipendenti”, che appoggiano il governo, in parte fra le file dei “Non moderati” di Alba Dorata, che vedrebbero i propri seggi passare da 18 a 25. Una situazione simile si viene a produrre a sinistra, dove i comunisti del KKE passerebbero da 14 a 25 ed i scissionisti euroscettici di “Unità popolare” sarebbero entrati in parlamento con 11 seggi, avendo superato la soglia del 3%.
In generale vediamo che i partiti di contestazione passano da 33 a 60 seggi, quasi raddoppiando la propria teorica presenza. Un bel successo per la politica di Tsipras…
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