Euro crisis
IL SOGNO IRREALISTICO RENZIANO ( CHE LO SPINGE AD ATTEGGIAMENTI QUASI DA “MACISTE CONTRO TUTTI” )
L’uomo tende a creare la propria realtà con il pensiero ed a manifestarla. Se si accetta il pensiero, significa che lo si desidera. La nostra creazione è quindi un forte atto di volontà. L’affermazione invece è dire che “una cosa è in un certo modo”, indicare lo stato presente di una realtà.
Il passato è passato, il presente lo sto vivendo, se esso non ci piace, conviene crearsi il futuro con il pensiero. Affermare che una cosa è, significa occuparsi del presente. L’uso dell’affermazione per creare un futuro avrebbe senso se potessimo creare istantaneamente la nostra realtà. Se dicendo che una cosa è riuscissimo a manifestarla istantaneamente, avrebbe senso impegnarsi in affermazioni perché cambieremmo sia il presente, sia il futuro! Avrebbe quindi senso una politica di annunci! Ecco, come vediamo, la risposta è dentro di noi: non abbiamo affatto alcuna capacità di manifestare istantaneamente il nostro pensiero.
Di tal guisa, ha più senso cercare di crearci un futuro con il pensiero e non manifestare il presente, almeno non ci concentriamo sulle macerie del presente, dato poi che non si può neanche cambiarlo istantaneamente.
Questa breve descrizione illustra adeguatamente il pensiero e l’agire Renziano che anche sabato in Austria si è mostrato in tutta la sua magnificenza (pochezza!): “L’Italia ha perso fiducia in sé stessa e la deve recuperare” (Renzi).
Tipico del fenomeno MACISTE CONTRO TUTTI di Mussoliniana memoria (le navi spostate da un porto all’altro per far credere a Mussolini di avere una grandissima forza navale al punto che nel 1940 egli arriva a dire: ORA BASTA CON QUESTE CUGINATE FRANCESI) egli profferisce la seguente frase: “L’Europa non deve diventare la patria delle Banche” (Renzi, sabato in Austria)..
Renzi parte all’attacco di tutta Europa, a suon di come se dietro avesse una supereconomia che gli consentisse un elevato peso politico sullo scacchiere geopolitico europeo.
Ma come si fa a dare così tanto spazio e rilievo in TV e sui giornali ad un individuo che è capace di parlare solo per NARRAZIONI e non arriva a capire questo:
1) I SERVIZI PUBBLICI SONO SEMPRE PIU’ A CARO PREZZO, NONOSTANTE UNA TASSAZIONE A LIVELLI DI ESTORSIONE MALAVITOSA
2) UNA TASSAZIONE A LIVELLI STRATOSFERICI IN CONTINUO AUMENTO NONOSTANTE I TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA DEGLI ENTI LOCALI E DELLA SANITA’ PUBBLICA (PREZZO DEI SERVIZI ACQUA, GAS E MEDICINE)
3) UN DEBITO CHE CRESCE CONTINUAMENTE NONOSTANTE LE CONTINUE MANOVRE FINANZIARIE:
Otto miliardi virgola e 6 al mese:
Centottantasette virgola sessantasette negli anni 2012 e 2013:
Complimenti a LOS TRES AMIGOS:
– Monti;
– Letta;
– Bersani!
Ora direte voi….e Bersani che c’entra? C’entra c’entra….c’entra sempre…..è colpa sua che ha appoggiato Monti senza andare alle elezioni se oggi il paese soffre e con lui la sua gente!
Ma torniamo al NIENTOLOGO:
Quando UN PREMIER emette o avalla un documento ufficiale in cui DICHIARA DI VOLER FARE ULTERIORE SPESA PUBBLICA (schierandosi con i mandarini di stato che ambiscono a spremere i cittadini come limoni) COME PUO’ PENSARE CHE L’EUROPA GLI CREDA
E ALLENTI LA PRESSIONE SEGUENDO LE SUE RICHIESTE DI INVESTIMENTI SCOMPUTABILI DAI DATI RELATIVI AL CONSEGUIMENTO DEL PAREGGIO DI BILANCIO?
Egli punta a scorporare gli investimenti dal calcolo del debito. Ed invece non è possibile perché qual semplice trucco contabile comunque non risolve il problema dei 2100 miliardi di euro l’anno che Schauble e Weidmann contestano all’Italia (altrimenti dovrebbero condividerseli con noi anche loro).
Ecco, il SUPERMERCATO POLITICA ITALIANA sullo scaffale aveva solo 3 prodotti:
– il film “Maciste contro tutti”;
– le finestre “SuperPregiudicato”;
– la rivista “L’Urlatore”.
E pare che l’articolo che ha ottenuto la più alta percentuale di vendita sia stato “Maciste contro tutti”.
Riuscirà costui a corrispondere alle esigenze del popolo Italiano? Non lo so, anche perché in realtà NON E’ DETTO CHE EGLI ABBIA UN POPOLO a cui dover rendere conto, nel senso di Italiani, ho come l’impressione che assieme ai neonati LANDER:
– BRANDENBURG,
– SACHSEN,
– MECHLENBURG,
sia pian piano spuntato un altro LAND nel novello SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO:
– ITALIEN !!!!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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