Attualità
Società benefit nel settore dell’energia sostenibile: nasce Plenitude
Il modello di Società Benefit nasce in Italia nel 2016, prendendo ispirazione dalle Benefit Corporation già presenti negli Stati Uniti. Queste società sono imprese caratterizzate da diverse finalità, a partire da quelle economiche fino all’ottenimento di benefici utili per la società.
Le Società Benefit si impegnano ad operare in modo sostenibile, trasparente e responsabile nei confronti delle persone, dell’ambiente, dei territori che le ospitano e dell’intera comunità. Questo passaggio da società convenzionale ad una Benefit rappresenta una vera e propria evoluzione del concetto di azienda che, oltre ai classici obiettivi di profitto, si impegna a raggiungere obiettivi comuni più grandi attraverso azioni concrete che riflettono un impatto positivo sulla biosfera e sulla società.
Anche nel settore dell’energia sostenibile è nata una nuova Società Benefit, che prende il nome di Plenitude, nuova identità di Eni gas e luce, per dare il via a un nuovo modello di business basato sulla produzione di energia rinnovabile, la vendita di servizi di gas e luce e servizi energetici sostenibili.
Quali sono le differenze tra Società Benefit e società convenzionale
Le società tradizionali sono caratterizzate da un unico scopo da perseguire: la distribuzione dei dividendi agli azionisti. Queste società sono realizzate seguendo un modello di business che mira a raggiungere esclusivamente degli obiettivi economici.
Le nuove SB, invece, rappresentano un paradigma più evoluto che integra assieme ai classici obiettivi di profitto anche uno scopo che coinvolge la società, l’ambiente e il territorio. Si tratta di una trasformazione positiva dei modelli di impresa, che è in grado di realizzare un valore condiviso e una maggiore flessibilità a prescindere dagli aumenti di capitale, cambi generazionali o di leadership.
A differenza delle società convenzionali, le SB devono rispettare tre principi fondamentali: scopo, responsabilità e trasparenza. Si impegnano a creare un impatto positivo e a generare un valore condiviso, integrando il tema della sostenibilità come parte integrante del modello di business. Si impegnano inoltre a creare un valore sostenibile per tutti gli investitori e a comunicare annualmente i risultati conseguiti, i progressi e gli impegni futuri nei confronti del sociale e dell’ambiente.
Nasce Plenitude: quali sono le principali differenze con Eni gas e luce
Eni gas e luce diventa ufficialmente Plenitude e sviluppa un nuovo modello di business che integra la produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, la vendita di gas e luce, un maggiore impegno nella transizione energetica e nuovi servizi di energia sostenibile per le imprese e la società.
Plenitude è in grado di fornire energia sostenibile a circa 10 milioni di clienti in tutta l’Europa, possiede oltre 7.500 punti di ricarica per il settore della mobilità elettrica ed è leader in Italia per la generazione di energia distribuita da impianti fotovoltaici di piccola taglia.
L’obiettivo di questa nuova Società Benefit è avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente, creare maggiore valore condiviso attraverso progetti di transizione energetica ed azzerare le emissioni di CO2 Scope 1,2, 3 entro il 2040. Come? La proposta della società è di fornire a tutti i clienti energia 100% decarbonizzata.
Raggiungere gli obiettivi di transizione energetica rappresenta a tutti gli effetti una sfida tecnologica ed Eni è in grado di sviluppare e implementare rapidamente nuove tecnologie proprietarie, creando un vantaggio competitivo unico nel settore.
Ma non solo, l’accelerazione è possibile anche e soprattutto grazie ad un piano di investimenti medi annui, previsto fino al 2025, da 1.8 miliardi di euro. Gli investimenti che verranno effettuati in questi anni si concentrano soprattutto sulle attività rinnovabili e puntano ad acquisire oltre l’80% della spesa complessiva.
Sempre entro il 2025, la Società Benefit del settore energia punta a raggiungere l’obbiettivo di 11.5 milioni di clienti che potranno godere di un’energia a zero emissioni nette di CO2.
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