Singapore entra nel ristretto club del caccia F 35 A e B

Singapore ha annunciato l’acquisto di otto caccia F-35A Lightning II per rafforzare la propria difesa aerea. L’acquisto farà entrare Singapore in un “club d’élite” che gestisce entrambe le varianti dell’F-35, la A da caccia e la B  V/STOL – gli Stati Uniti, l’Italia,  e il Giappone sono gli altri.

L’annuncio è stato fatto dal Ministro della Difesa di Singapore Ng Eng Hen il 28 febbraio durante un dibattito sul bilancio del Ministero della Difesa in Parlamento. Il ministro ha sottolineato che gli aerei saranno consegnati alla Royal Singapore Air Force entro la fine di questo decennio.

Questo acquisto porterebbe a 20 il numero totale di caccia di quinta generazione costruiti negli Stati Uniti nella flotta della RSAF, che si aggiunge ai 12 caccia F-35 della variante “B” attualmente in ordine. Gli F-35, una volta operativi, eleveranno le forze aeree di Singapore a “serie A”, ha dichiarato Ng Eng.

L’annuncio segue l’acquisto di otto F-35B lo scorso anno dopo l’acquisto iniziale di quattro F-35B nel 2020. Spiegando il motivo per cui il Paese ha deciso di acquistare una variante diversa dell’aereo, Ng Eng ha detto al Parlamento che le capacità della RSAF saranno potenziate dai punti di forza distinti dei due tipi di F-35.

BREAKING: Singapore’s defence minister says in Parliament that the Republic of Singapore AF will accelerate its F-35 program, and will acquire 8 F-35As in addition to 12 F-35Bs already on order, joining the US, Italy and Japan in operating both variants pic.twitter.com/l42RPcNd9p

— Mike Yeo 杨启铭 (@TheBaseLeg) February 28, 2024

“Gli F-35A sono progettati per una maggiore resistenza e hanno la capacità di trasportare carichi utili di maggiore capacità”, ha detto. “Sono complementari alla capacità di decollo corto e atterraggio verticale degli F-35B… che garantiscono una maggiore flessibilità operativa (nella scarsa terra di Singapore)”.

Quando il paese ha annunciato l’acquisto di jet F-35B, gli esperti hanno dedotto che la decisione fosse in linea con le esigenze geografiche e operative di questo piccolo stato insulare. Il caccia avrebbe potuto operare da piste corte e atterrare o decollare da piste lunghe solo 200 metri.

Inoltre, gli osservatori militari hanno notato che l’acquisto di un velivolo a decollo corto e atterraggio verticale (STVTOL) ridurrebbe la dipendenza dell’aeronautica della Repubblica di Singapore dalle lunghe piste e ridurrebbe la possibilità che un attacco a uno dei suoi campi d’aviazione possa avere conseguenze disastrose.

Ng Eng ha dichiarato che i prezzi dell’F-35 sono ora più competitivi grazie a un robusto flusso di ordini per il velivolo in tutto il mondo e che il Paese sta sfruttando questa “finestra di opportunità” per rafforzare la propria forza aerea.

Sebbene il Ministero della Difesa non abbia rivelato il costo degli otto F-35A, i dati del governo statunitense mostrano che, nell’ultimo lotto di produzione, il costo di un F-35A sarà di 82,5 milioni di dollari (111 milioni di S$), mentre il costo di un F-35B sarà di 109 milioni di dollari. Siamo al livello degli F-15 FX.

L’acquisto dell’F-35A potrebbe costringere il Ministero della Difesa di Singapore a privare di priorità altri progetti. “Ma abbiamo fatto i nostri calcoli e pensiamo che questo sia il momento migliore per ordinare gli F-35A”, ha dichiarato.

A sostegno della decisione di acquistare altri jet F-35, Ng Eng ha dichiarato che più di 900 F-35 sono stati utilizzati in operazioni in tutto il mondo, tra cui attacchi contro lo Stato Islamico in Siria e in Iraq, nonché voli di ricognizione per trovare e identificare le installazioni di missili terra-aria delle forze russe in Ucraina.

Ha inoltre sottolineato che diversi nuovi Stati, tra cui Germania e Svizzera, hanno aderito al programma grazie ai risultati ottenuti in combattimento e che gli attuali clienti, come Corea del Sud, Giappone e Regno Unito, hanno effettuato altri ordini.

L’F-35 si diffonde nell’Indo-Pacifico

Insieme all’Australia, al Giappone e alla Corea del Sud, Singapore è una delle quattro nazioni della regione indo-pacifica ad aver acquistato l’F-35. L’obsoleta flotta di F-16 di Singapore, il cui pensionamento è previsto per la metà degli anni 2030, sarà sostituita da velivoli F-35.

I caccia F-35A, F-35B e F-15SG costituiranno la futura forza di combattimento della RSAF. Se penssate che Singapore abbia una deble forza armata dovete ricredervi: anche se i vicini non sono espansionisti, comunque il piccolo stato insulare è dotato di un esercito e di un’aviazione di tutto rispetto.

Al momento della firma dell’accordo per gli F-35B, l’anno scorso, Singapore ha chiarito che l’acquisto era finalizzato alla sua difesa e alla sua deterrenza e non intendeva danneggiare nessun’altra nazione. Ciononostante, gli specialisti hanno sottolineato che questo dimostra la crescente ansia della nazione per la posizione assertiva della Cina in Asia.

Carl Schuster, ex direttore delle operazioni presso il Joint Intelligence Center del Comando del Pacifico degli Stati Uniti, ha dichiarato alla CNN: “Singapore probabilmente non si fida delle rassicurazioni della Cina sul fatto che le sue rivendicazioni nel Mar Cinese Meridionale siano benigne, senza intenzioni militari e che non porteranno la Cina ad assumere il controllo del commercio aereo e marittimo”.