Energia
Si suicida vicepresidente della russa Lukoil, siamo a quattro dirigenti in un anno
Il vicepresidente di Lukoil Robertus trovato morto, apparentemente suicida. Siamo al quarto dirigente in un anno morto
Il vicepresidente della russa Lukoil, Vitaly Robertus, è stato trovato morto nel suo ufficio a Mosca, secondo un comunicato di Lukoil, rendendolo il quarto alto dirigente di Lukoil a morire dall’invasione russa dell’Ucraina nel marzo 2022.
“È con profondo rammarico che vi informiamo che all’età di 54 anni, il vicepresidente dell’azienda, Robertus Vitaly Vladimirovich, è morto improvvisamente”, ha dichiarato Lukoil in un comunicato stampa del 13 marzo, che non ha rivelato la causa del decesso.
Mentre il comunicato stampa di Lukoil ha evitato di menzionare la causa della morte, i canali Telegram russi, sia indipendenti che legati al Cremlino, hanno riferito giovedì che Robertus era stato trovato “impiccato”.
Secondo Baza, che si ritiene sia associato ai servizi di sicurezza russi, “poco prima della sua morte, Robertus si è lamentato della sua salute e ha chiesto delle pillole per un mal di testa, dopodiché è andato nel suo ufficio e non è uscito per diverse ore. Robertus non rispondeva al telefono. I suoi dipendenti hanno deciso di entrare nel suo ufficio e hanno scoperto il suo corpo. Il top manager si è suicidato ed è morto per asfissia. Lavorava per l’azienda da circa 30 anni”.
Un altro canale telegram della testata giornalistica VChK-OGPU ha affermato che il dirigente di Lukoil non aveva malattie croniche o problemi familiari, e che gli amici lo avevano visto la sera prima ed era “sobrio e in buona salute”. La veridicità di questo canale Telegram non è stata confermata in modo indipendente.
La morte di Robertus segue quella del Presidente di Lukoil Vladimir Nekrasov, morto per insufficienza cardiaca acuta nell’ottobre 2023, e del precedente Presidente Ravil Maganov, morto dopo essere apparentemente caduto da una finestra di un ospedale di Mosca nell’agosto 2022. In precedenza, nel maggio 2022, l’ex top manager di Lukoil Aleksandr Subbotin è stato trovato morto nel seminterrato di una casa fuori Mosca in circostanze misteriose, secondo un rapporto di RFE/RL.
Insomma come magnate del petrolio russo si guadagnerà bene, ma c’è poco tempo per godersi i guadagni.
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