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Elogio (funebre) alla Germania: ci ha provato con Trump, ha perso. Ora la smetta di destabilizzare, sta creando problemi a tutta EUropa. Se l’EU finirà la colpa sarà solo sua!!

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Pochi ragionano sul FATTO che la prossima guerra – non contro la Russia, ndr – gli USA la vinceranno a mani basse (vedasi anche il video di cui all’immagine sopra per capire, LINK o qui in spagnolo LINK). Il motivo? La prossima guerra sarà la prima vera guerra combattuta dagli USA dalla fine della guerra mondiale “per vincerla”, senza se e senza ma, e non per arricchire l’elite guerrafondaia legata all’apparato industriale bellico americano. Notate bene che oggi – enorme discontinuità – al comando politico delle operazioni militari USA ci sono due generali, il gen. 4* Kelly a capo dello staff ovvero a capo del governo, assieme al gen 4* “Mad Dog” Mattis alla Difesa, uno dei generali più decorati sul campo di battaglia. Dunque, voglio farvi intendere che questa volta, nella prossima guerra, non ci sarà mediazione politica, la guerra – se sarà guerra – verrà combattuta dai generali a tutti i livelli per vincerla, no discussions my friends. E le deleghe di guerra sono già state date a Mattis, cosomai qualcuno pensasse di fare un attentato al Presidente (si, è proprio così…)

Lo so, sarò certamente criticato per il mio filoamericanismo. Sapete, io ho un difetto, non riesco a dimenticare come si comportano con me. Ad es. gli USA con l’Italia si sono comportati benissimo dopo la seconda guerra mondiale, “i tedeschi erano alleati e facevano morire di fame gli italiani, gli americani erano nemici e ci davano da mangiare“. E poi ci fu l’enorme crescita economica, io ho studiato grazie ai benessere del periodo postbellico…

Ecco, questo è l’insegnamento con cui sono cresciuto. Elaborando il concetto da adulto ho capito che i popoli veramente ricchi non hanno bisogno di rubare alle popolazioni che si dimostrano amiche. E, diciamolo, più amica e gradevole – anzi sottomessa – dell’Italia chi può esserci? Anche e soprattutto per il fatto che ormai l’italiano d’America è parte della cultura a stelle e strisce, l’italiano in America è l’America. D’altro canto, voi avete visto per caso un non tedesco fare grande fortuna in Germania? No, eh? Infatti non esiste, la Germania è solo per i tedeschi, gli USA sono per tutti. Nessuno cambierà questo paradigma negli anni che mi separano dalla dipartita terrena, è questione materiale, fisica, incontrovertibile.

Detto questo, oggi gli USA sono sotto sfida prima di tutto europea con la Germania al comando, la sfida peggiore perchè arriva da un ex alleato che ha tradito: Berlino e Parigi, come se fosse una nuova Vichy, vogliono sostituirsi all’America nel Vecchio Continente. A Washington potrebbe anche andare bene provvisto che non subisca danni. Ed invece no, l’EU con i periferici aggregati rende dura la vita alle esportazioni USA per il fatto che la Germania, grazie all’euro, beneficia di una valuta molto più svalutata di quello che sarebbe il marco tedesco. E dunque fa concorrenza ai prodotti americani, affondando il deficit commerciale USA. Parallelamente il surplus commerciale tedesco supera di gran lunga il 6% fissato da Maastricht: tutti si lamentano del deficit superiore al 3% ad esempio di paesi europerierici ma nessuno fiata sull’enorme surplus tedesco, che per giunta fa incazzare come puma gli americani. Chiaro, questo denota l’aspetto più critico: l’EU attuale è il prosieguo del progetto nazista per il controllo dell’EUropa.

Dunque, conclusione, Berlino, ha provato a sfidare gli USA ma ha perso. Se ne faccia una ragione. E torni nei ranghi, anche nei rapporti con gli altri paesi EU che non possono continuare ad impoverirsi per garantire benessere a Berlino. D’altronde – siamo sinceri –  non è possibile che l’America continui a consumare  [prodotti cinesi e tedeschi su tutti, ndr] come se non ci fosse un domani, indebitandosi con il mondo, prima poi questo deve finire. E finire significa far crollare i consumi USA di prodotti importati. E inflazione per bruciare il debito. E bruciare il debito passa inevitabilmente per il dollaro basso.

Questa notizia è stata nascosta dai grandi media italiani, ecco uno dei pochi giornali a riportarla, vedasi LINK.

Far intervenire il tedesco di stanza alla BCE, Nowotny (molto scorrettamente), per indebolire “verbalmente” il dollaro è stato più che inutile, anzi un grave errore. Ieri sera sono stati annunciati i dazi USA ad acciaio ed alluminio, dazi che ora vengono anche difesi mediaticamente (la CNN non riesce più a mediare, reisce solo a taroccare i sondaggi come faceva durante il regno Obama). Ed oggi, ORRORE, anche dazi contro le auto tedesche. E tutti sembrano applaudire tra i consumatori USA; stasera Wilbur Ross ha addirittura fatto capire agli americani in diretta che i dazi peseranno per circa 45 dollari sul costo di un’auto ma faranno ripartire l’industria dell’acciaio made in USA. Della serie, gli USA non hanno nemici o amici per sempre, hanno solo interessi.

Tutto deriva dal fatto che gli USA da almeno venti anni comprano in deficit fino ad 800 mld di dollari all’anno, dunque se gli americani smettono di consumare Cina e Germania implodono. Dunque, secondo voi chi ha vinto? E se per caso qualcuno osasse anche lamentarsi, beh, una guerra ben assestata sarebbe un facilissimo esercizio, farebbe salire il petrolio anche a 500 dollari al barile, è semplice. Basta un missile. Che effetti avrebbe tale epilogo per Pechino e Berlino?

Il problema è che, nel nostro caso, se Berlino persevera con la sfida a Washington il dollaro in crollo – oltre al moltiplicarsi di scenari di guerra per le risorse, di cui gli USA sono saturi, mentre EU e Cina difettano – farà danni talmente smisurati da far saltare i conti prima di tutto dei paesi terzi più deboli, ad es. dell’Italia. Ossia, in tale caso, o per riffa (politicamente) o per raffa (un colpo di stato) l’Italia sarà la prima potenza economica a dover scegliere tra fare crack o ad uscire dall’euro, con tutte le conseguenze del caso. E magari potrebbe uscire dall’euro proprio con l’aiuto americano, visto che Roma può contare su una linea di credito in dollari che a breve sarà di 1000 miliardi: tedeschi di Berlino, volete questo? Senza contare gli insegnamenti della storia: che alle guerre commerciali seguono quasi sempre quelle militari… contro gli USA? Ma siamo pazzi?                [Preciso: se Berlino e Parigi vogliono una guerra contro gli USA, se la combattano da soli, ndr]

Per me va bene, ma si pensi bene alle conseguenze prima di prendere una decisione.

Cari tedeschi, in EUropa tutti hanno “apprezzato” la vostra caparbietà ma adesso basta, evitiamo di finire come nel post prima ed anche seconda guerra mondiale, sul lastrico. Mi rivolgo indirettamente anche ai politici italiani, questo probabilmente è l’ultimo richiamo, fra poco saremo superati dagli eventi e tutto diventerà possibile (…). Pensate che causalità, i nipoti dei due plenipotenziari economici dei due principali partiti italiani- Debenedetti e Berlusconi – hanno subito l’attacco di banditi a casa propria nell’arco di 24 ore, nessun danno questa volta ma tanta paura. Magari saranno stati due gruppi di extracomunitari, dopo averli fatti entrare a frotte  coi barconi ecco che iniziano a fare danni….

In ogni caso sono certo che gli italiani sapranno votare bene questo fine settimana.

MD


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