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Sea Watch3: come le ONLUS prendono in ostaggio i migranti per piegare un Paese

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Nel 1970 ci fu il famoso dirottamento di Dawson Field, con cui i palestinesi del PFLP, parte dell’OLP dirottarono ben 4 aerei diretti ngli USA e facendoli atterrare  nel deserto giordano. Furono presi centinaia di ostaggi, in parte poi subito liberati, in parte ostaggi per una lunga trattativa che portò alla liberazione di alcuni prigionieri dell’OLP/PFLP, per fortuna senza vittime fa gli ostaggi. Alla fine gli aerei furono fatti esplodere in modo spettacolare.

In questo modo la PFLP (popular front for liberation of Palestine), all’epoca parte della OLP, affermava il proprio diritto di intervenire con la violenza per modificare leggi e politiche dei diversi stati, ottenendo dei risultati nel breve, ma anche guadagnandosi la nomea di terroristi.

Oggi una nave, la Seawatch, 3, dopo aver raccolto delle persone in mare, dopo che ha rifiutato di rivolgersi verso il proto più vicino e sicuro (Tunisi), dove, pare, perfino le autorità della sua bandiera avevano spinto perchè si dirigesse, tiene ostaggi per 9 giorni delle persone a bordo perchè rifiuta di muoversi verso qualsiasi altro porto mediterraneo che non sia in Italia.

Appare chiaro che questi migranti sono ostaggi, esattamente come i passeggeri degli aerei di Dawson Field. in nove giorni la Sea Watch poteva raggiungere qualsiasi porto del Mediterraneo, dal Marocco all’Egitto, alla Turchia, all’Albania, alla Croazia , al Montenegro. Perchè è davanti un porto italiano? Perchè usa gli ostaggi come strumento per piegare il governo italiano. Come chiamate questo comportamento? Qual’è la differenza con quanto veniva fatto dal PFLP? Solo il fatto che non hanno armi?

Ecco cosa si gioca in questo momento: cedere ai ricattatori. Nient’altro. Voi cosa volete fare ?

 


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