Se Trump vince cancellerà buona parte delle politiche per l’energia pulita di Biden

Appare chiaro che Donald Trump, se sarà eletto presidente, annullerà molte delle politiche del presidente Joe Biden in materia di energia pulita per quanto riguarda le emissioni e le centrali elettriche, accelerando al contempo le autorizzazioni per “centinaia di nuove centrali”, ha dichiarato questa settimana la campagna di Trump.

Se sarà eletto a novembre, Trump “fermerà immediatamente tutte le politiche di Biden-Harris che distorcono i mercati dell’energia, limitano la scelta dei consumatori e ne aumentano i costi”, ha dichiarato David Bernhardt, ex segretario del Dipartimento degli Interni durante il primo mandato di Trump, in una telefonata organizzata dalla campagna, come riportato da Reuters. Una seconda amministrazione Trump accelererebbe anche le approvazioni dei progetti energetici e “darebbe il via libera alla costruzione di centinaia di nuove centrali elettriche”, ha detto Bernhardt, senza fornire dettagli sul tipo di energia che queste centrali utilizzerebbero.

Sotto il presidente Biden, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) ha annunciato ad aprile le regole finali sulla riduzione delle emissioni delle centrali elettriche, che obbligheranno le centrali a carbone che prevedono di funzionare a lungo termine e tutte le nuove centrali a gas con carico di base a catturare la maggior parte delle loro emissioni di carbonio.

L’EPA ha escluso le centrali a gas esistenti dal nuovo regolamento che prevede l’installazione di sistemi di cattura del carbonio sulle ciminiere per ridurre le emissioni. Questa è stata una delle questioni più controverse durante il processo di elaborazione delle norme.

Trump ha segnalato in campagna elettorale che sosterrà lo sviluppo di nuovi combustibili fossili e di nuove centrali elettriche fossili, e che ritirerà una serie di politiche energetiche verdi introdotte dal presidente Biden e dalla sua vicepresidente Kamala Harris, che è in corsa per la presidenza contro Trump.

Si prevede che Trump ribalterà o almeno cercherà di smantellare molte delle politiche energetiche e climatiche del Presidente Biden. Le norme sul metano dell’amministrazione Biden, la pausa per l’esportazione di GNL, i mandati per i veicoli elettrici, i leasing federali per petrolio e gas e persino l’Inflation Reduction Act, o parti di esso, potrebbero essere tutti sul banco degli imputati in un secondo mandato di Trump.

Le politiche di Trump non saranno rispettose degli accordi climatici, ma, come effetto, avranno quello di ridurre sensibilmente i costi energetici, contenedo immediatamente l’inflazione. Quello che invece Biden non sembra in grado di fare.