Attualità
Se l’Ucraina entrasse nella UE sarebbe il paese di gran lunga più povero
Se l’Ucraina entrasse nella UE verrebbe a costituire uno squilibrio fortissimo all’interno di una unione già al limite dello spezzarsi. Alla richiesta di Kiev di entrare nella UE molti membri hanno risposto “ok, ma non ancora”.
Dal punto di vista del PIL pro capite l’Ucraina è quasi il paese più povero d’Europa e porterebbe molto poco all’UE in termini di produttività economica. Piuttosto, l’Ucraina probabilmente drenerebbe tutti i programmi di sviluppo e contro la povertà dell’Unione, togliendoli a altri paesi come Bulgaria, Sud Italia, Spagna, Romania, Polonia. Ecco il PIL pro capite europeo confrontato a quello di altri paesi del vecchio continente
L’Ucraina ha la metà del PIL pro capite della Russia e molto meno della Turchia. Inferiore all’Albania e alla Macedonia, da tempo candidatesi. Superiore solo a Moldova e Kosovo, ben lontani dal chiedere l’accesso alla UE.
Inoltre l’Ucraina ha avuto dei risultati mediocri dal punto di vista della crescita, quindi non potrebbe sicuramente compensare a breve la differenza di PIL con i paesi più deboli della UE, come la Bulgaria, e la Grecia. Figuriamoci all’Italia.
Un’altra misura potenzialmente utile della situazione economica di un paese è la sua popolazione. L’Ucraina si sta spopolando a uno dei tassi più alti della regione poiché i residenti emigrano in Occidente in cerca di un lavoro migliore e un migliore tenore di vita. La popolazione ucraina è diminuita del 10% dal 2000, mentre la popolazione russa è diminuita dell’1,7% nello stesso periodo.
L’Ucraina non ha avuto la fortuna di salvare un minimo di azienda privata rurale, come è avvenuto in Polonia. Non è riuscita a sfruttare in modo adeguato le proprie risorse naturali, al di là di quelle agricole, mentre lo sviluppo industriale era lentamente in sviluppo, ma iniziava è partita solo a cavallo del 2020. E parliamo dell’Ucraina ante guerra, perché quella post conflitto è un bel enigma.
Quindi ci sarebbero anche dei problemi strategici. Una UE con l’Ucraina sarebbe inevitabilmente proiettata verso un confronto economico, se non strategico/militare, con la Russia, e sarebbe fortemente squilibrata verso est. Siamo sicuri di voler percorrere quella strada? Anche l’Ucraina, è sicura di volersi sottoporre ai vincoli di Bruxelles , alle sue inutili burocrazie, alle norme di bilancio astruse, irrealistiche e comunque non emendabili?
Chiedo per un amico…
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