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Se il Regno Unito vuole raggiungere gli obiettivi climatici deve pagare di più l’energia eolica

Resta ovviamente un problema non secondario: chi pagherà il sovrapprezzo?

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Pale eoliche offshore

Il Governo britannico deve offrire prezzi più alti per la generazione di energia eolica offshore o non raggiungerà gli obiettivi di capacità che si è prefissato, ha avvertito il think tank climatico Ember. Senza prezzi più alti per l’eolico non verranno installate un numero di turbine  sufficienti, ma qualcuno dovrà pagare questo costo. 

Il Regno Unito incentiva la nuova capacità eolica e solare garantendo prezzi minimi a lungo termine per l’energia prodotta da queste installazioni tramite contratti per differenza. Tuttavia, i prezzi che il Governo è stato pronto a offrire di recente sono stati inferiori alle esigenze di finanziamento degli sviluppatori, riducendo l’interesse per i nuovi progetti.

È a causa di questa discrepanza tra le aspettative degli sviluppatori e il budget del Governo che l’asta del 2023 per l’eolico offshore non ha prodotto alcun contratto. Secondo Ember, questa situazione deve cambiare e deve cambiare immediatamente se il Regno Unito vuole mantenere la rotta per installare 50 GW di capacità di generazione eolica offshore entro il 2030.

Attualmente ci sono 14,7 GW di eolico offshore in funzione e altri 13,3 GW in cantiere. Rimane un vuoto di 22 GW che devono arrivare da qualche parte e per questo è necessario aumentare gli incentivi.

All’inizio di quest’anno, il Regno Unito ha registrato due trimestri consecutivi in cui l’energia eolica ha superato il gas e il carbone come singola fonte di generazione di elettricità per la prima volta, secondo i dati di Ember citati da Reuters ad aprile.

Nel primo trimestre del 2024, l’energia eolica ha generato un totale di 25,3 terawattora di elettricità in Gran Bretagna, superiore ai 23,6 TWh generati da fonti di energia fossile, secondo i dati di Ember. Di conseguenza, l’energia eolica ha generato una media del 39,4% dell’elettricità del Regno Unito tra gennaio e marzo 2024, contro una quota del 36,2% della generazione da combustibili fossili.

La generazione di energia eolica, tuttavia, potrebbe iniziare a diminuire con un clima più caldo e stabile nei mesi estivi; un paio di anni fa, infatti, le installazioni eoliche nel Regno Unito hanno prodotto zero energia per un periodo di due settimane, sollevando dubbi sull’affidabilità della scommessa eolica del Paese.

Inoltre assicurare un prezzo più alto all’energia eolica significa anche chee qualcun altro dovrà pagare questo costo extra. Chi sarà mai? Il cittadino britannico, ovviamente, o con un maggior costo dell’energia, o con le tasse che pagheranno i contributi pubblici.


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