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SCEGLIERANNO CHI VIVE E CHI MUORE. CHI E’ RESPONSABILE DI QUESTA SITUAZIONE. E Meluzzi….

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Poche parole, tanti fatti, che vi presento con le immagini. Da Libero, di oggi, la tremenda verità:

Già prima se avevate più di ottanta anni e vi presentavate con  una polmonite in ospedale vi davano una priorità bassissima. Oggi le indicazioni date alla Siaarti (Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva) sono di salvare   «chi ha più probabilità di sopravvivenza e chi può avere più anni di vita salvata»,

I posti sono pochi, quindi bisogna riuscire a razionalizzarne l’uso. Come le scialuppe sul Titanic non ci sono i posti per tutti,  quindi prima di tutto le donne, i bambini e quelli che possono pagare.

Chi ha la responsabilità, anzi SI VANTAVA DEI  TAGLI: basta leggere questo articolo su AGI del 2017. Yoram Gutgeld, commissario straordinario alla Spending Review, (Partito Democratico, ça va sans dire)  si vantava dei tagli miliardari alla spesa e di aver calato il numero degli addetti nella Pubblica Amministrazione (esclusa la scuola) di 84 mila unità.

Tutti tagli che sono anche tagli a medici, infermieri, posti letto, rianimazioni. Ed oggi si seleziona chi può vivere e chi deve morire. 

Infine, proprio per terminare con le contraddizioni nella spesa pubblica, vi invitiamo a sentire Alessandro Meluzzi in questo intervento a Radio Radio. Ora si elemosinano 7,5 miliardi alla UE, ma si sono trovati 10 miliardi per l’accoglienza….