Sarà giapponese la prima società privata a mandare una sonda sulla Luna

La società ispace, con sede a Tokyo, si appresta a diventare la prima azienda privata al mondo a far atterrare un lander sulla Luna il prossimo dicembre.

“ispace, inc., società globale di esplorazione lunare, ha reso noto il programma di lancio aggiornato del suo lander lunare Mission 1 (M1), ora programmato per decollare da SLC-40 dalla stazione spaziale di Cape Canaveral non prima dell’11 dicembre 2022. Il lander M1, che fa parte del programma di esplorazione lunare HAKUTO-R, verrà lanciato su un razzo SpaceX Falcon 9“, si legge in un comunicato stampa sul sito web di ispace.

La missione era inizialmente prevista per il 30 novembre, ma la data di lancio è stata posticipata.

Questo non è il primo tentativo del Giappone di allunare un lander lunare. OMOTENASHI è stato lanciato il 16 novembre dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e doveva diventare il primo veicolo spaziale giapponese ad atterrare sulla Luna. Purtroppo problemi di comunicazione l’hanno costretta ad abbandonare la missione. Se la missione di ispace avrà successo, avrà raggiunto due primati: la prima azienda privata a eseguire un atterraggio lunare e il primo atterraggio lunare del Giappone. Ecco un video sulla realizzazione del Lander

La missione è diversa da quelle passate perché non segue il percorso più breve per raggiungere la Luna. Il lander viaggerà prima oltre l’orbita lunare (a circa 1,5 milioni di km o 932.000 miglia di distanza dalla Terra) e poi cambierà rotta sfruttando la gravità della Terra, della Luna e del Sole. Una formula di viaggio spaziale gravitazionale già utilizzata in passato, ma che risulta innovativa  in questa formula, ma lo strano percorso che farà il lander permetterà di risparmiare carburante, alleggerendo il peso alla partenza. L’atterraggio, anzi l’allunaggio, è previsto per fine aprile 2023.

Come tutte le missioni spaziali, anche questa cercherà di portare  dei carichi scientifici sulla Luna. A bordo ci sarà un carico che comprenderà un piccolo robot della JAXA, l’agenzia spaziale giapponese,  e una sonda spaziale dell’agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti di Dubai.

Ryo Ujiie, responsabile tecnologico di ispace, ha dichiarato a JRA che il fatto di essere un’azienda privata è utile a livello di realizzazione di una missione spaziale:  “Vogliamo sfruttare i vantaggi di un’azienda privata, come la rapidità del processo decisionale, e in futuro collegarli all’utilizzo della superficie lunare e alla creazione di progetti di sviluppo sostenibile”, ha concluso Ujiie.

Nell’agosto del 2021, abbiamo riferito che ispace stava lavorando a stretto contatto con esperti del settore per produrre il suo lander lunare, tra cui il General Atomics Electromagnetic Systems Group (GA-EMS) e Draper. Una dimostrazione di alta tecnologia spaziale realizzata da un’azienda privaata giapponese in collaborazione con Space X