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Salvini vilipende Mattarella o è Mattarella a commettere alto tradimento?

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Davvero durissimo il tweet di Salvini di oggi. Come prevedibile è già notizia nelle agenzie di stampa e Tgcom parla di Salvini che avrebbe corretto il tiro.

Il punto è che non c’è alcun tiro da correggere: la frase di Mattarella è profondamente eversiva e torna sulla linea già tracciata tempo fa a Cernobbio.

Superare gli Stati nazionali disse allora, oggi nuovamente si ribadisce la necessità di non avere più confini nazionali. Ma tutto questo per sostituire le nazioni con cosa? Per sostituirle al potere dei mercati, alla finanza che oggi è così potente da travolgere le sovranità nazionali. Infatti già a Cernobbio si parlava espressamente di inadeguatezza degli Stati rispetto ai mercati.

I Padri Costituenti ci avevano ammonito circa il rischio di un potere economico senza controlli, già causa della seconda guerra mondiale (Gustavo Ghidini, Aldo Moro e tanti altri). Ma oggi questo insegnamento, codificato nel modello economico costituzionale (artt. 41-47), è andato perduto, è diventato lettera morta.

Quello che oggi fa schifo è vedere persone che insorgono per la frase di Salvini quando, ciò che dovrebbe far insorgere è quanto detto da Mattarella. Lo Stato è composto da tre elementi fondamentali: popolo, territorio e sovranità.

Distruggere questi elementi, è certamente reato. Trattasi dei delitti contro la personalità giuridica del Paese per i quali il Presidente della Repubblica non ha alcuna immunità, ma anzi per i quali risponde con pena aggravata come prevede il particolare delitto dell’alto tradimento disciplinato dal codice militare di pace, precisamente all’art. 77.

Chiedere di rinunciare ai confini, alla sovranità, al potere di imperio sul territorio, chiedere di perdere indipendenza, di agevolare tali azioni, portarle a compimento, significa dichiarare guerra allo Stato Italiano, significa chiederne lo smantellamento.

Con Salvini senza se e senza ma questa volta. Il tradimento commesso dalle più alte cariche dello Stato non è più accettabile. Mattarella non si può permettere di invocare la distruzione della nostra sovranità territoriale chiedendo l’abolizione dei confini. Ha ragione Salvini, tale affermazione non sarebbe reato solo se il Presidente l’avesse detta in stato di alterazione. Sappiamo bene che così non è…

Mattarella va fermato, il golpe finanziario va fermato.

Questo è stato il mio tweet di replica inviato al Quirinale per conoscenza.

 

Avv. Marco Mori – blog scenarieconomici – membro di Alternativa per l’Italia – autore de “il tramonto della democrazia – analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile su ibs – clicca qui


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