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Economia

La Russia non farà default perché…

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A cura di Stefano Fugazzi (ABC Economics) – Gli analisti finanziari della City di Londra non hanno dubbi. Nonostante la moneta e l’economia stiano attraversando una fase acuta di crisi, è piuttosto improbabile che la Russia dichiari lo stato di default sul debito sovrano in dollari.

Sono tre i motivi per cui si può affermare con relativa sicurezza che la Russia non corra alcun rischio.

In primo luogo, la Russia ha la liquidità necessaria per rimborsare tutti i suoi debiti esteri, sia pubblici che privati. Le risorse consistono in quasi 680 miliardi di dollari, ammontare che include 419 miliardi di dollari di riserve valutarie ufficiali.

In secondo luogo, il rapporto debito pubblico/PIL russo è tra i più bassi al mondo, attualmente al 15%.

Infine, la contrazione di 91 miliardi di dollari in riserve valutarie ufficiali verificatosi nel corso dei primi 11 mesi del 2014 (stock corrente = 419 miliardi di dollari) corrisponde quasi al centesimo ai rimborsi delle quote di debito estero pubblico e privato.

Pertanto, contrariamente a quanto viene riportato dalla stampa filo-statunitense, la politica della Russia è stata proprio quella di utilizzare le riserve ufficiali per fare deleveraging e non per difendere la propria valuta.

Stefano Fugazzi (fonte: ABC Economics)


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