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Difesa

Russia: attacco con Droni alla base dei Bombardieri causa enorme Esplosione

Droni ucraini sono riusciti a colpire la base russa di Engels, da cui normalmente operano i bombadieri strategici russi, e vi è assistito a una serie di enormi esplosioni

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L’attacco di un drone ucraino ha preso di mira la base aerea russa di Engels nella regione di Saratov, a 300 miglia dal confine ucraino, secondo i funzionari russi e ucraini.

Queste affermazioni sono supportate da un’abbondanza di immagini drammatiche. Al momento non è chiaro se qualche aereo russo sia stato danneggiato nell’incidente, anche se ci sono forti indicazioni che l’obiettivo principale possa essere stato un deposito di armi nella base. I bombardieri a lungo raggio che volano dalla base aerea attaccano regolarmente l’Ucraina e il campo d’aviazione, e altri simili, sono da tempo obiettivi prioritari per Kiev.

Video e foto pubblicati sui social media hanno mostrato l’attacco e le sue conseguenze, avvenuto questa mattina presto, ora locale. Alcuni di questi video sono stati successivamente verificati in modo indipendente. Gli attacchi hanno coinvolto droni d’attacco a lungo raggio unidirezionali di fabbricazione ucraina, con almeno un video che sembra indicare l’uso del Lyutyy a doppio braccio o del PD-2, visivamente simile. Entrambi questi tipi sono stati utilizzati più volte per attaccare obiettivi in profondità in Russia.

 

Il Ministero della Difesa ucraino ha confermato che le sue forze hanno colpito l’aeroporto e che gli attacchi hanno innescato detonazioni secondarie di munizioni.

Almeno un video ha ripreso il momento in cui l’onda d’urto di una forte esplosione a Engels ha attraversato l’area circostante. La ferocia dell’esplosione è stata tale che le aree esterne alla base – tra cui un insediamento di casette di dacia – sono state gravemente danneggiate, con alcune strutture cancellate.

 

Roman Busargin, governatore della regione di Saratov, ha confermato che c’è stato un attacco di droni ucraini che ha lasciato in fiamme un campo d’aviazione senza nome e che i residenti nelle vicinanze sono stati evacuati. Altri funzionari locali hanno dichiarato che 10 persone sono rimaste ferite nell’attacco e il capo del distretto di Engels, Maxim Leonov, ha confermato che è stato dichiarato lo stato di emergenza locale.

esplosione a Engels

Le dimensioni dell’esplosione, l’intenso incendio che ne è seguito e l’enorme coltre di fumo che si è alzata sopra la base aerea sono certamente in linea con l’ipotesi che sia stata colpita un’area di stoccaggio di armi. Se così fosse, questo potrebbe aver eliminato molti armamenti, in particolare i missili da crociera lanciati in aria di cui sono principalmente dotati i bombardieri russi.

 

Inoltre, secondo quanto riferito, le esplosioni secondarie sono continuate per tutta la mattinata, il che corrisponderebbe a munizioni che si sono spente dopo l’esplosione iniziale. Prendere di mira le aree di munizioni per i loro effetti secondari e per ciò che contengono è una tattica importante utilizzata da entrambe le parti in questa guerra.

L’entità della distruzione all’esterno della base aerea suggerisce anche che potrebbero esserci danni più estesi all’interno del perimetro della struttura. Finora TWZ non è riuscita a ottenere immagini satellitari rilevanti che non siano oscurate dalla copertura nuvolosa.

Secondo testimonianze ucraine non confermate, questa mattina a Engels erano presenti tre bombardieri strategici Tu-95MS Bear-H e due Tu-160 Blackjack. Secondo altre voci, sarebbe arrivato di recente anche un aereo da trasporto Il-76 Candid, che forse trasportava munizioni aggiuntive per i bombardieri residenti, anche se non è possibile verificarlo.

 

Indipendentemente da quali aerei russi fossero presenti nella base questa mattina, l’attacco sottolinea ulteriormente la capacità dei droni ucraini, relativamente lenti e a bassa quota, di volare in profondità nel territorio russo e colpire obiettivi militari strategici.

Ancora una volta, ciò solleva interrogativi sulle capacità di difesa aerea locali, sebbene le autorità russe affermino di riuscire a intercettare quasi tutti i droni ucraini che vengono loro inviati.

In questa occasione, i funzionari russi hanno dichiarato che le loro difese aeree hanno abbattuto 54 droni ucraini nella regione di Saratov durante la notte – su un totale di 132 droni ucraini presumibilmente abbattuti in tutte le regioni russe.

I droni a bassa quota e a volo lento, soprattutto quelli realizzati in materiali compositi, sono difficili da individuare, tracciare e ingaggiare, ma la Russia sta affrontando attacchi di questo tipo da molti mesi ormai.

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