Rosatom pone la piastra base del reattore sperimentale di IV generazione a piombo liquido

La piastra di base del reattore in acciaio da 165 tonnellate è stata installata nella centrale dimostrativa pilota russa Brest-OD-300 presso il sito della Siberian Chemical Combine a Seversk, nella Siberia sud-occidentale, ha dichiarato la società nucleare statale russa Rosatom. Si tratta di un reattore dimostrativo di nuovo tipo a neutroni veloci. 

Gli operai hanno anche caricato la prima parte del contenitore a pressione del reattore nel pozzo del reattore, una struttura che forma un’ulteriore barriera di protezione, ha dichiarato Rosatom.

L’opera segna l’inizio dei lavori di installazione del primo reattore a neutroni veloci di IV generazione al mondo con refrigerante al piombo.

Nel 2021 Rosatom ha annunciato il completamento della soletta di cemento per l’impianto. La costruzione dell’impianto è iniziata con il versamento del primo calcestruzzo nel giugno 2021.

Piastra di base del reattore

Il Brest-OD-300 da 300 MW fa parte di un complesso energetico pilota dimostrativo che rientra nel progetto russo innovativo per lo sviluppo della tecnologia del ciclo chiuso del combustibile nucleare.

Un ciclo chiuso del combustibile nucleare significa che il combustibile esaurito viene riprocessato e in parte riutilizzato. La chiusura del ciclo del combustibile nucleare allevierebbe le preoccupazioni legate alle limitate risorse di uranio e contribuirebbe a rendere l’energia nucleare sostenibile nel lungo periodo. Inoltre ridurrebbe fortemente la necessità di spazio per il combustibile esausto.

Secondo Rosatom, l’impianto di Brest-OD-300 sarà parte integrante del cosiddetto Complesso Energetico Dimostrativo Pilota, un gruppo di tre strutture principali interconnesse: un impianto di produzione di combustibile nucleare, il reattore stesso e un impianto per il riprocessamento del combustibile irraggiato. In un certo senso si tratta della quintessenza di un reattore modulare che dovrebbe essere venduto “Tutto compreso chiavi in mano”,  comprensivo di impianto per la produzione del proprio carburante.

Il reattore dovrebbe diventare operativo nel 2026. L’impianto di produzione del combustibile sarà costruito entro i primi mesi del 2024 e la costruzione dell’impianto di riprocessamento del combustibile irradiato è prevista per il 2024.