Attualità
Rivolte e sparatorie in Sud Africa dopo l’incarcerazione dell’ex presidente Zuma
6 persone sono morte e 219 sono state arrestate dopo le violente proteste scoppiate in tutto il Sudafrica in seguito all’incarcerazione dell’ex presidente Jacob Zuma. Ecco un esempio di quello che sta succedendo
La scorsa settimana, il giudice capo ad interim Sisi Khampepe ha emesso una sentenza severa, ordinando una pena detentiva perché sarebbe “l’unica sanzione appropriata” dopo che Zuma si è ripetutamente rifiutato di comparire quando convocato per le udienze presso la Corte costituzionale del Sudafrica. La corte era responsabile della supervisione di un’indagine sulla corruzione guidata da Raymond Zondo, vice capo della giustizia sudafricana, secondo la BBC.
“Non mi resta altra scelta che imprigionare il signor Zuma, con la speranza che così facendo trasmetta un messaggio inequivocabile… lo stato di diritto e l’amministrazione della giustizia prevarranno”. Peccato che Zuma abbia ancora una fortissima influenza sulla maggioranza Zulu. Le proteste e i saccheggi che sono iniziati giovedì nel KwaZulu-Natal e si sono diffusi a Johannesburg sabato sono proseguiti lunedì all’inizio con i principali centri commerciali e centri commerciali saccheggiati. La polizia ha provato ad intervenire, ma non sempre con successo:
Zuma, 79 anni, ha iniziato a scontare una pena detentiva per oltraggio alla corte nel KwaZulu-Natal mercoledì sera e le proteste che ne sono seguite sono state finora in gran parte limitate alla provincia costiera.
seguendo una tradizione ormai radicata negli USA le violente proteste sono state definite dalla CNN come “Per lo più pacifiche”
“rabbia giusta e reattiva della gente… che altri hanno caratterizzato come violenza”.
Sembra che “giusto” e “violenza” possano significare qualcosa di diverso in Sudafrica, quando la polizia ha dovuto combattere con i saccheggiatori nei pressi di Soweto?
I manifestanti sono stati visti fuggire con beni rubati, inclusi dispositivi elettronici, prodotti alimentari e persino materassi. Alcuni manifestanti sono stati visti lanciare pietre contro la polizia, che ha risposto con proiettili di gomma e granate stordenti.
Intanto il rand sta precipitando, mentre la lotta politica si è quasi convertita in una guerra civile.
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