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RITORNO DALL’INFERNO: LE CRIPTOVALUTE SI RIAVVIANO ALLA NORMALITA’ e qualche consiglio per i giorni di tempesta.

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Le criptovalute hanno fatto assaggiare la loro enorme volatilità, che le ha colpite tutte , con una singola eccezione di cui parleremo fra poco. Chiaramente il desiderio di coprirsi non ha fatto che accentuare questa volatilità , con un effetto a catena che vedremo fra poco. In questi casi chi ha comprato all’ultimo secondo, , oppure ci ha venduto durante la bolla è stato bastonato, mentre chi ha agito in modo razionale si è salvato. Ora se non altro si sono sgonfiate molto speculazioni e si è tornati a quotazioni più razionali.

Iniziamo con la sorpresa. Chi non ha perso ? TETHER

Tether nella sua storia ha visto variare il proprio valore fra 0,93 a 1,1 dollari , quest’ultimo picco raggiunto proprio durante l’ultima tempesta. Tether ha la caratteristica di aver un  backing completo in dollari. Ogni tether ha dietro di se un dollaro, ma introdotto nella blockchain. Così, se non si vuole uscire dalle criptovalute, ma si desidera un po’ di protezione, Tether è il posto sicuro.

Ed Ora vediamo come è andata :

BITCOIN

 

Da 2700 a 1850 a 2200, in 48 ore. Le criptovalute non sono un paese per vecchi, nè per deboli di cuore. Ora tornano gli acquisti. I volumi sono indicatori di una lenta crescita. Ci si lecca le ferite.  +5.25 nelle ultime 24 ore.

 

ETHEREUM

Da 223 dollari a 128 (ma su craken abbiamo raggiunto i 110…. ricordiamo che Coinmarketcap fa una media ) a 173 ora. +25 %, ma anche prchè era quello che era calato di più. La ripresa, comunque, è indice delle sue buone qualità intrinseche.

La crescita percentuale è stata molto superiore a quella di BTC, ma anche la perdita era stata percentualmente , superiore. Ora viaggiamo sui 170. Sul breve periodo dovrebbe recuperare ancora.

 

RIPPLE

Per Ripple vi mostro la previsione settimanale invece che quella giornaliera, per darvi un’idea di quanto abbia corretto.

Nel momento di minimo la sua capitalizzazione si era  praticamente dimezzata. Ricordate quante volte abbiamo parlato dei limiti di Ripple, criptomoneta centralizzata quindi, in un certo senso, controsenso monetario? Ecco il marketing centralizzato, che ne aveva guidato la crescita, si è sgonfiato.

 

NEM

NEM , come Ripple, ha pagato le sue pecche originarie ed era calato molto più della media. Praticamente la sua capitalizzazione si era dimezzata. Bisogna dire che si è ripreso molto meglio di Ripple, ma era anche stato più moderato nella crescita.

 

ETHEREUM CLASSIC

Anche qui carta settimanale, per farvi vedere il passaggio da 21 a 11 a 17 dollari. Mica male come volatilità. Comunque ha segnato una buona ripresa, anzi è la reginetta di giornata. Comunque la volatilità è incredibile.

 

LITECOIN

 

da 31 a 21 a 26… Trattorino ha fatto una figura media, migliore di tanti. Si torna alla normalità

 

In generale, basta restare tranquilli. Il trend è la crescita, anche se le correzioni sono sempre possibili.

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