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Ricchiuti(PPI) “Replica a Mattarella sull’evasione”

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Mi scusi Presidente ,  se ritorno nuovamente sull’accenno da Lei fatto nel discorso del 31 dicembre , sulla evasione , ma visto che , dopo i dati ricevuti sulla mia pagina Facebook  di questa settimana che raccontano di quasi 1milione e 800mila visite è probabile pure che qualche testa di cavolo con il cervello tumefatto che vive nei palazzi romani possa leggere quello che sto per scriverLe.
Vede Presidente , purtroppo uno dei buchi della nostra costituzione è proprio l’ideologica interpretazione della tassazione “progressiva” che storicamente ha dimostrato di essere ingiusta, fallimentare, recessiva e invogliante per l’evasione/elusione. L’art. 53 della Costituzione recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

In esso si ravvisano due punti nevralgici che sono alla base del disastro economico della maggior parte degli stati occidentali. Il primo è il riferimento alle “spese pubbliche” che il contribuente non può discutere, contenere, indirizzare, controllare in alcun modo, col risultato di vedere miliardi di risorse VERSATE dai contribuenti sperperate in mille rivoli improduttivi, clientelari, tesi a ottenere voti o a rimpinguare le tasche dei soliti noti.

Il secondo è contenuto nella parola “progressività”. Le tasse (sia l’Irpef ma anche la maggior parte delle altre mazzate), in quanto espresse in percentuale sull’imponibile, sarebbero comunque progressive anche ci fosse un’aliquota unica. Il 30% di 50.000€ (15.000€) non è uguale al 30% di 200.000€ (60.000€)! Inoltre, sono proprio l’inarrestabile voracità dello Stato, la sua incapacità di gestire le risorse in modo oculato, efficiente, trasparente e l’elefantiaco apparato statale stesso, ad essere la “palla al piede” e il “buco nero” di un’Italia che altrimenti (grazie alla laboriosità e all’inventiva tipica dei suoi cittadini… almeno di una buona parte di essi…) starebbe molto ma molto meglio. Dove i pensionati non sarebbero alla fame, dove investimenti e risparmio (così come i consumi) sarebbero in boom perenne e dove tutti potrebbero fare un minimo di piani “possibili” per il futuro.

Per capire senza dubbi l’aberrazione del sistema come amo definirlo “diversamente rapinatore” basterebbe valutare i dati finanziari e economici dei governi rossi e le conseguenze nel tempo delle loro manovre incapacitanti (sostanze chimiche varie che mettono fuori combattimento gli esposti) … ma ancora più facilmente basterebbe analizzare i “numeri” da quando ci sono stati imposti 3-dico-3 governi rossi non eletti da nessuno. Recessione, deflazione, crollo dei consumi, esplosione del debito pubblico e della disoccupazione… eppure il gettito fiscale è aumentato (della serie, spremere il limone fino all’ultima goccia!). E si fanno passare come “vittorie” cose che nulla hanno a che fare con l’azione di questi governi golpisti: il petrolio ai minimi storici aiuta a ridurre la spesa dei cittadini dando un’illusione di “più soldi in tasca” (le accise, IVA, ecc., sui carburanti hanno ampiamente superato i 0,8€/lt nel 2008 la benzina costava circa 1,4€/l  come oggi,  ma allora il barile costava 140 dollari oggi siamo intorno ai 30 , ovvero 4,5 volte in meno , evasione possibile dei cittadini sulla benzina ZERO…) e la competitività dell’€ contro il Dollaro sta permettendo una più lenta agonia alle nostre esportazioni.

Palate di miliardi dovuti dallo Stato all’economia reale non vengono pagati (che però pretende la tassazione degli “ipotetici profitti” prodotti da questo enorme insoluto), ma la fissa della bandiera rossa riguardo all’evasione non conosce soste. L’evasione va divisa in tre tipologie: quella sistematica di origine criminale, quella sistemica dei “protetti dallo Stato”  e quella di SOPRAVVIVENZA per effetto del dissanguamento applicato a qualsiasi cosa venga toccato-prodotto-utilizzato dalla gente comune al di fuori dei palazzi del potere cieco-sordo-e-molto-criminale.

Occorre un terremoto vero che cambi questa aberrazione dalle fondamenta, e solo il popolo di persone reali e normali può attuarlo… basta che lo capiscano 10 secondi prima della morte definitiva!

Saluti
Lino Ricchiuti
Presidente Nazionale Popolo Partite Iva

www.popolopartiteiva.com


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