Difesa
Rheinmetall inaugura la più grande fabbrica di munizioni in Europa: la Germania si arma
Con 500 milioni di euro di investimento, Rheinmetall apre a Unterluess la più grande fabbrica di munizioni d’Europa, un’operazione strategica per la difesa tedesca e il sostegno all’Ucraina. Scopri tutti i dettagli.
I miliardi investiti nelle armi negli ultimi tre anni stanno dando i loro frutti. Rheinmetall sta aprendo quella che sarà la più grande fabbrica di munizioni d’Europa, dopo un leggero ritardo dovuto alle discussioni sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e alla decisione della Germania di espandere massicciamente il proprio esercito.
Il CEO Armin Papperger, il ministro delle Finanze tedesco e vicecancelliere Lars Klingbeil, il ministro della Difesa Boris Pistorius e il segretario generale della NATO Mark Rutte partecipano oggi, mercoledì 27 agosto, all’inaugurazione ufficiale dello stabilimento a Unterluess, vicino ad Hannover.
Rheinmetall ha avviato i lavori di costruzione dello stabilimento all’inizio del 2024, alla presenza dell’ex cancelliere tedesco Olaf Scholz. L’inaugurazione era prevista per la tarda primavera o l’inizio dell’estate di quest’anno.
La fabbrica di munizioni ha iniziato la fase di prova nel secondo trimestre del 2025 e avrà una capacità produttiva fino a 350.000 colpi all’anno una volta che sarà pienamente operativa a partire dal 2027. Il nuovo stabilimento nel nord-ovest della Germania è composto da due edifici, uno per la produzione di proiettili di artiglieria da 155 mm e uno per il caricamento, l’assemblaggio e l’imballaggio. Considerando che, in media, in Ucraina si sono sparati 8000 proiettili da 155 mm al giorno, la nuova grande fabbrica potrà produrre un mese e mezzo di munizioni per Kiev in un anno.
Il volume di investimento ammonta a circa 500 milioni di euro (581 milioni di dollari) e nel sito saranno creati più di 500 posti di lavoro. Rheinmetall prevede inoltre di produrre artiglieria a razzo nello stabilimento a partire dal 2026.
Rheinmetall ha recentemente completato un altro importante progetto in Germania, uno stabilimento a Weeze, vicino al confine olandese, dove l’azienda tedesca produce sezioni centrali della fusoliera per il jet da combattimento F-35 della, soprattutto dopo che la Germania ha accettato di comprarne un lotto.
Il segmento delle armi e delle munizioni di Rheinmetall è stato uno dei principali motori di crescita alla base dell’ascesa senza precedenti dell’azienda negli ultimi tre anni, registrando un fatturato di 724 milioni di euro nella prima metà del 2025.
L’infrastruttura di produzione di munizioni da 155 mm dell’azienda si estende su diversi paesi europei. Lunedì Papperger ha annunciato che avrebbe creato uno stabilimento per la produzione di munizioni in Bulgaria, insieme a una fabbrica di polvere da sparo, i cui piani erano stati comunicati ad aprile. Oltre a ciò, Rheinmetall ha stabilimenti in Spagna e Ungheria, ne sta costruendo uno in Lituania ed è in trattativa con il governo della Lettonia.
È prevista anche la costruzione di una fabbrica di munizioni in Ucraina, dove Rheinmetall gestisce un centro di riparazione di carri armati, ma Papperger ha detto agli analisti in una conferenza telefonica ad agosto che il progetto era stato ritardato dalla burocrazia, senza fornire dettagli. Papperger ha aggiunto che l’Ucraina vuole raddoppiare la capacità dello stabilimento, ma che sono necessari ulteriori finanziamenti, che, ovviamente, noin verranno da Kiev, ma da altri paesi europei.
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