Attualità
Rheinmetall e Leonardo firmano accordo per lo sviluppo del prossimo carro da battaglia italiano
La Join venture vene firmata dopo la fine dell’accordo fra Leonardo e KNDS
La tedesca Rheinmetall e l’italiana Leonardo hanno firmato ieri un protocollo d’intesa sui sistemi terrestri per creare una joint venture (JV) al 50% a sostegno dello sviluppo di nuovi carri armati principali e veicoli da combattimento di fanteria (IFV) dell’Esercito Italiano.
“L’obiettivo dell’accordo è lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo Carro Armato da battaglia (MBT) e della nuova Piattaforma Lince per il Sistema di Combattimento della Fanteria Corazzata (AICS)”, previsti per il servizio, ha dichiarato Rheinmetall in un comunicato.
Soggetta all’approvazione delle agenzie di regolamentazione, ossia la Commissione Europea e le rispettive autorità nazionali per la concorrenza, la futura JV avrà sede in Italia e agirà specificamente come “lead system integrator, prime-contractor e system integrator” per entrambi gli sforzi italiani, oltre a definire la “roadmap” per il coinvolgimento nel futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo, ha osservato Rheinmetall.
Lo sviluppo e la produzione dei sistemi di missione, delle suite elettroniche e dell’integrazione delle armi per entrambi i progetti italiani rientreranno nelle competenze di Leonardo, in base alle richieste dei clienti italiani.
Le tecnologie correlate “saranno anche la base per lo sviluppo del futuro MBT europeo… e delle nuove versioni destinate all’esportazione internazionale”, ha aggiunto Rheinmetall. “Con il nuovo carro armato principale Panther e il nuovo veicolo da combattimento per la fanteria Lynx, Rheinmetall dispone della tecnologia di base appropriata su cui costruire entrambi i programmi”.
La nuova partnership di Leonardo arriva meno di un mese dopo la brusca interruzione della collaborazione con la franco-tedesca KNDS (una joint venture tra Krauss-Maffei Wegmann e Nexter) per lo sviluppo congiunto del Leopard 2A8 MBT, dopo aver fallito l’accordo su una configurazione reciprocamente accettabile.
Qualche ora prima dell’annuncio della JV Leonardo e Rheinmetall, la pubblicazione economica tedesca Handelsblatt ha riferito che l’Italia è pronta a firmare un ordine combinato da 20 miliardi di euro (21,6 miliardi di dollari) per 350 veicoli Lince e 200 Panther.
In quanto soluzione plug-and-play, il CMFF è agile per natura e Leonardo DRS sta preparando i sistemi a prova di futuro per i requisiti di capacità emergenti o nuovi. (Foto Leonardo DRS)
Qualsiasi decisione di acquisto di un Panther di questo tipo sembrerebbe buttare via un acquisto pianificato di 132 Leopard 2A8IT MBT, elencati in documenti parlamentari italiani. Essi affermano che il programma MBT e il finanziamento per ulteriori 140 veicoli di supporto, come parte di un programma in due fasi, ha un costo stimato di 8,2 miliardi di euro (8,8 miliardi di dollari) fino al 2037.
Però laa soluzione potrebbe anche essere quella di un mezzo diverso dal Panther e ottimizzato per l’uso in Italia, cioè più agile e leggero del Leopard 2A8, e anche meno costoso.
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