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Difesa

Resi pubblici documenti top secret sulla ritorsione israeliana sull’Iran?

Sono filtrati dei documenti USA relativi alla preparazione della rappresaglia israeliana contro l’Iran. Una mossa molto curiosa, perché i docuemnti sembrano autentici. Un modo per mettere i bastoni fra le ruote ad iIsraele?

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Sabato è apparsa online un’importante fuga di documenti classificati statunitensi… o meglio, si tratta di presunte fughe di almeno due documenti TOP SECRET, entrambi contrassegnati dalla dicitura NOFORN – che è una delle classificazioni più alte – in quanto indica che l’intelligence specifica non può essere condivisa con le agenzie di intelligence straniere alleate.

Un rapporto di Axios suggerisce la loro autenticità: “I funzionari statunitensi sono estremamente preoccupati per una violazione della sicurezza potenzialmente importante dopo che due presunti documenti dell’intelligence statunitense sui preparativi di Israele per un attacco all’Iran sono stati pubblicati da un account Telegram affiliato all’Iran”, scrive Barak Ravid, che mantiene strette fonti militari e di intelligence israeliane.

 

I documenti includono uno che sarebbe stato redatto dalla National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) del Dipartimento della Difesa, denominato rapporto “Visual Intelligence” e distribuito alla comunità di intelligence statunitense (IC) all’inizio di questa settimana e datato 14-16 ottobre.

Né il Pentagono né la NGA hanno offerto conferme o commenti ufficiali, né è probabile che lo facciano. I documenti sono apparsi per la prima volta su un canale Telegram pro-Iran. Axios ha identificato il nome del canale come “Middle East Spectator”.

I documenti sono apparsi online per la prima volta venerdì, ma il rapporto di Axios ha sottolineato l’autenticità della fuga di notizie.

La regione è rimasta in tensione mentre Israele si prepara a vendicarsi dell’Iran per l’attacco missilistico balistico del 1° ottobre, che ha visto circa 200 proiettili colpire vari siti nel centro di Israele, alcuni dei quali sarebbero stati ipersonici iraniani. Axios ha osservato che “la fuga di notizie potrebbe essere un tentativo di disturbare l’operazione israeliana”.

Un funzionario statunitense ha dichiarato ad Axios che la presunta fuga di notizie è “estremamente preoccupante” , il che implica ancora una volta l’autenticità. La fuga di notizie è stata anche descritta come una potenziale violazione molto grave all’interno della comunità dell’intelligence statunitense.

Anche i media israeliani hanno iniziato a dare risalto alla fuga di notizie.

L’Iran ha appena violato i server riservati dell’intelligence statunitense? O una manina ha mandato due immagini non autorizzate?

Per quanto riguarda il contenuto dei documenti, essi contengono informazioni sul trasferimento di munizioni avanzate da parte dell’esercito israeliano, forse in vista di un attacco pianificato contro la Repubblica islamica. Uno dei documenti classificati ha la seguente intestazione:

Le Forze di Difesa continuano la preparazione di munizioni chiave e l’attività segreta degli UAV quasi certamente per un attacco all’Iran, 16 ottobre 2024.

Axios ha commentato ulteriormente i documenti top secret come segue:

  • Il documento afferma inoltre che, secondo l’intelligence statunitense, l’aeronautica israeliana ha condotto questa settimana una grande esercitazione che ha coinvolto aerei di intelligence e probabilmente jet da combattimento addestrati per un possibile attacco contro l’Iran.
  • Il presunto rapporto dell’intelligence descrive anche i preparativi delle unità di droni israeliane per un attacco contro l’Iran.

I documenti, se accurati, rivelano gli sforzi dell’intelligence statunitense per monitorare da vicino i preparativi dell’alleato americano Israele per un attacco all’Iran. In questo scenario, l’Agenzia statunitense per l’intelligence geospaziale avrebbe utilizzato i suoi satelliti spia per seguire i movimenti delle basi dell’aviazione israeliana.

Il fatto che queste informazioni siano filtrate potrebbe essere legato al tentativo di rendere l’attacco israeliano molto piùm difficile nel breve termine e quindi spostarlo dopo il 5 novembre le elezioni americane. Netanyahu ha più volte affermato che vuole che l’attacco abbia luogo prima delle elezioni, ma , magari, a qualcuno questo non va bene.


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