REPORT (RAI3) E LE FAKENEWS SUL DEBITO

Oramai è chiaro, i mandarini di stato e della LEUROPA tendono a bollare come fake news tutto il dissenso.

Quanto sopra spiegherebbe l’incomprensibile comportamento di Report (Rai3) che ieri sera ha liberamente spacciato per verità arcinote castronerie sul debito pubblico.

Report, a dire il vero, parte bene:

La Germania è la vera padrona d’Europa!

Poi però, nel momento in cui dovrebbe affondare il colpo sull’euro, strumento di potere Alemanno, incomprensibilmente parte con le fake news di regime:

Serve un’altra L’EUROPA….quando si sa benissimo che non vi sarà mai altra UE che questa poichè questo è il volere dei tedeschi.

Ed ancora:

Il debito pubblico è una montagna invalicabile….DOBBIAMO ABBATTERLA.

E per finire:

Dobbiamo fare ancora più austerity perchè altrimenti non abbattiamo il debito e poichè essa fa crescere.

Peccato per Report, e per le élite dei mandarini di stato, che molti giovani abbiano studiato bene e siano perfettamente capaci di comprendere i fenomeni.

E il LÓGOS in essi presente, sia sotto forma di recupero della ragione, sia in quanto scintilla divina, consente agli italiani di smascherare simili fandonie:

Grasse risate ma anche concetti condivisibili:

La colpa è dell’euro che genera debito estero e lo sposta dal pubblico al privato:

Gli Italiani si dimostrano in grado di approfondire i temi in esame con maggiori capacità di quelle dei giornalisti oggi in circolazione:

Non esistono stati senza debito pubblico.

 

E dimostrano anche di conoscere benissimo la storia, basta con queste fandonie altrimenti si finisce come in Romania sotto Ceausescu:

Date queste analisi, passare agli insulti ai giornalisti, è un attimo:

Voi siete faziosi……

…. e la De Romanis non ha neanche capito il concetto delle clausole di salvaguardia  (oltre a non aver neanche letto i libri del marito):

che anni fa sosteneva di prestare massima attenzione durante l’introduzione dell’Euro:

Miei cari amici, prepariamoci ad un ventennio di propaganda di regime …. Non molleranno l’osso con tanta facilità nonostante si rendano conto che l’italiano medio è preparatissimo, ma vinceremo.

Ad maiora.