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Economia

#Renzistudia: PIL Italia Disastroso nel Q1 2014 (-0,1% trim, -0,5% annuo). Niente ripresa e buco nei conti nel 2014

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Partiamo dai dati secchi.

PIL 1 TRIMESTRE 2014 ITALIA: -0,1% TRIMESTRALE, -0,5% SU 1 TRIMESTRE 2013

Da Istat: Nel primo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nei confronti del primo trimestre del 2013.

Il calo congiunturale è la sintesi di un incremento del valore aggiunto nel settore dell’agricoltura, di un andamento negativo nell’industria e di una variazione nulla nel comparto dei servizi. Il primo trimestre del 2014 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2013.

La variazione acquisita per il 2014 è pari a -0,2%.

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L’ITALIA FA NETTAMENTE PEGGIO DI TUTTI GLI ALTRI. I DATI DEL Q1 2014 CONFERMANO CHE VANNO BENE TUTTI, CON L’ECCEZIONE MONDIALE DI TUTTE LE NAZIONI (GERMANIA ESCUSA) DELL’EUROZONA

In sintesi il solito film:

L’Eurozona fa nettamente peggio del resto d’europa (senza euro) e degli altri paesi avanzati, ed all’interno dell’eurozona la Germania va bene, e tutti gli altri no, con l’Italia come al solito in posizione infernale

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VE L’AVEVAMO DETTO: LE STIME GOVERNATIVE ERANO (COME SEMPRE) FARLOCCHE. CHIUDEREMO IL 2014 BEN CHE VADA A CRESCITA ZERO

Vi avevamo anticipato mesi fa che quest’anno la crescita sull’intero 2014 all’1,0% era una scemenza di Letta (prima) e Renzi (poi), nell’articolo:

Le lievissime imprecisioni delle previsioni governative su PIL, Deficit e Debito….

E qui:

Previsioni PIL 2014 sempre peggiori…. avevamo ragione noi

Dove scrivevamo:

Direi che e’ evidente che le previsioni governative e dei consessi internazionali di un PIL 2014 a +0,6-1,0% verranno smentite, e nel 2014 il PIL reale sara’ ancora una volta negativo.

L’ITALIA strutturalmente cresce come PIL circa l’1% meno della media UE da 15 anni, differenziale che nel 2012-13 e’ salito al 2% medio. Ovviamente tale differenziale permarra’ anche negli anni a venire, perche le cause strutturali della minor crescita permangono integralmente, per non dire che si sono aggravate (differenziale del CLUP sulla Germania, scarsa competitivita’, elevata tassazione e burocrazia, conti pubblici pessimi, servizi pubblici e privati scadenti e costosi). Per cui l’Italia nel 2014 puo’ avere un PIL positivo solo se la UE crescera’ del 2%, cosa sostanzialmente impossibile (considerando che diversi paesi UE sono in difficolta’ ed hanno tutt’ora domande interne negative, e considerando che l’apprezzamento dell’Euro su USD ed altre valute penalizzera’ l’export, e contestualmente ci sono segnali di crisi negli emergenti; cio’ impattera’ sulla componente estera del PIL, e conseguentemente sull’andamento del PIL europeo del 2014).

 

CONCLUSIONI: #Renzistudia

 

… E MAGARI LEGGI SCENARIECONOMICI.IT ED I BLOG INDIPENDENTI.

E’ questione di semplice Logica Matematica.

Per avere un PIL nell’intero 2014 a +1,0%, dovremo avere nei prossimi 3 trimestri crescite attorno allo 0,75% trimestrali, circa 3% annualizzato: IMPOSSIBILE!

Per avere un PIL nell’intero 2014 a CRESCITAZERO, dovremo avere nei prossimi 3 trimestri crescite attorno allo 0,25% trimestrali, circa 1% annualizzato: POSSIBILE, MA PER NIENTE SCONTATO!

Il 2014 e’ andato, NIENTE RIPRESA, e probabile voragine nei conti. Uno scostamento di un 1% sul previsionale su cui e’ stata fatta la manovra, significa circa 8 miliardi di buco nei conti e nel deficit, problemino che si aggiunge al reperimento dei 10 miliardi di mancia elettorale degli 80 euro.

L’Italia non si riprendera’ MAI se non riduce drasticamente il differenziale di CLUP (Costo del Lavoro per Unita’ di Prodotto) col resto dell’Eurozona acquistando competitivita’, e per far cio’ hai solo 2 possibilita’:

1) Svaluti (effetto immediato)

2) Licenzi, aumenti la disoccupazione, riduci la tassazione sul lavoro, riduci i salari ed aumenti la flessibilita’ in uscita precarizzandolo (in sintesi fai cio’ che ha fatto la Spagna, e dopo 2-3 anni di inferno e disoccupazione stellare, inizi ad avere qualche effetto)

 

GPG

 

 


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