RENZI SPINGE LA RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA (si prega dotarsi di microscopio)

Renzi e Poletto vedono la crescita alle porte. Di recente, due istituti, tra quelli di servizio al nostro governo, due evidentemente solite nel mettere rare tracce di tabacco in quel che fumano, hanno detto:

– la ripresa sarà stratosferica (Centro Studi Confindustria)

– la ripresa darà grandi sorprese (Istat)

Peccato che SE si compromettono i consumi interni, anche per il tramite della riduzione della spesa pubblica, e non si effettua un’ipersvalutazione della moneta sovrana (più che stamparne a iosa), la spinta al PIL è legata solo agli investimenti (i quali potrebbero garantire la conquista di nuovi mercati):

Meno male che Bankitalia ha gente più seria e più indipendente dalla politica e ogni tanto qualcosa di serio lo affermano.

Infatti ecco il miracolo Renziano per il mondo delle imprese:

Toh! Guarda guarda! Una ultrasupermicroripresa degli investimenti? O piuttosto…..

….un secondo gatto morto che è rimbalzato!

Eh beh! Che dire, Renzi e il suo entourage di servi inutili, costosi e sciocchi è riuscito proprio a creare un clima ideale per gli investimenti non è vero? Eppure l’art. 18 è morto. Ma non sarebbero arrivati investimenti stranieri come se piovesse? Io per ora ho visto solo MARCHIONNE darsi da fare come mai nessuno in Italia.

Datemi retta, teniamoci stretta la FCA, se riparte essa allora FORSE qualcosa si potrà fare, in caso contrario saranno VOLATILI PER DIABETICI !

Non sarà mica che gli investimenti vengono effettuati laddove vi siano mercati correttamente funzionanti? Guardiamo, ad esempio, cosa avviene in Ungheria:

 

Beata ignoranza!

 

Maurizio Gustinicchi