Conti pubblici
RENZI E DEL RIO: LE PAROLE DELL’ARIA DELLA “INUTIL PRECAUZIONE” (libero adattamento dell’opera Rossiniana “Il Barbiere di Siviglia”)
“Contro un cor che accende amore
di verace invitto ardore
s’arma invan poter tiranno
di rigor, di crudeltà.
D’ogni assalto vincitore
sempre amor trionferà”
(Aria di Rosina: L’INUTIL PRECAUZIONE – da Il Barbiere di Siviglia – Gioacchino Rossini 1816)
Cecilia Gasdia (Interprete Rossiniana per eccellenza)
Renzi e Del Rio scaldano i motori della crescita del Paese, il rigore non passerà, faremo le riforme strutturali e, a quel punto, ci consentiranno di interrompere l’austerity. “Contro ogni assalto sempre l’amor trionferà”, dice l’aria che canta la bella Rosina, colpita dalle attenzioni amorose del suo adorato e povero Lindoro (sotto le cui mentite spoglie si nasconde il ricco e nobile Conte d’Almaviva). Sarà così anche per l’Italia? Il nobile cuore del Conte Fiorentino, innamorato della sua gente, riuscirà a sottrarre la nostra repubblica alle grinfie del perfido e vecchio Dottor Bartolo? Cerchiamo di ricostruire il rapporto d’amore tra la bella Rosina (l’Italia) e il “vecchio rimbambito” Dottor Bartolo (la cattiva Commissione Europea) per capire come realmente stanno le cose.
Non lo fanno (perché collaborazionisti o perché incompetenti) i giornali importanti, dobbiamo farlo noi, poveri blogger che amiamo la verità!
Il 10 marzo scorso pubblicammo un pezzo dal titolo:
Dove vi raccontammo questa triste verità:
Ovvero che la crescita 2014 NON E’ COSI’ SCONTATO CHE SIA POSITIVA, anzi, stimavamo possibile anche il verificarsi di valori negativi:
“Se lo sarà, al massimo potrà essere di circa uno 0,5%, ma il rischio grande è che in realtà si riverifichi un -1%! “
Ora cosa è accaduto in questi tre mesi?
1) frena la crescita mondiale del PIL che originariamente nelle previsioni governative era stimata al 3,7% e il cui più 0,7% sul 2013 che avrebbe garantito un +30% di tale cifra come DRIVER DI CRESCITA
E quindi rischia di saltare il primo dei driver di crescita: L’EXPORT DI MERCANTILISTICA MEMORIA. Anzi, il rischio è che quel +0,2% derivante dall’export diventi -0,3% x 30% = -0,1%
2) questo è il punto più interessante, i consumi. Venerdi il nostro amato e stimato Del Rio in tutte le TV ha sostenuto che la crescita dei medesimi arriverà dagli 80 euro mensili di Renzi. Ecco il pezzo da il quotidiano IL NORD:
Purtroppo, pare che ad oggi l’effetto degli 80 euro non si sia fatto sentire affatto (come ampiamente previsto) ma ancora qualcuno crede che le cose possano migliorare:
Il bello, è che l’immenso Del Rio ci crede veramente alla più grande manovra redistributiva che la storia abbia mai conosciuto, parole di Picierniana e Telesiana memoria (uah uah uah!):
Questa è la previsione: +5 miliardi che tradotto in termini di crescita del PIL sono uno 0,33% o al massimo un 0,5% (e consideriamo i moltiplicatori Keynesiani). Decurtando allo +0,5 il precedente –0,18% potremmo avere +0,32% MA C’E’ UN PERO’!!!!
3) Sul fronte PAREGGIO DI BILANCIO STRUTTURALE, dato che nulla è cambiato rispetto a settembre 2013, io prenderei come buono il dato che richiedeva a Letta la Commissione Europea per il 2014: RAGGIUNGERE UN DEFICIT DI BILANCIO PARI AL 2.2% DEL PIL! Ciò in virtù del fatto che per il 2015 lo stato italiano dovrà ottenere il PAREGGIO DI BILANCIO il cui spostamento al 2016 non è stato accettato:
eeeeeeeee purtroppo…..torna in auge la previsione settembrina da cui a dicembre 2013 arrivò il monito di Olly&Benji Rehn
Questa è la prima parte dell’intervista al grandissimo calciatore:
Quindi si capisce che vi è un residuo di manovra finanziaria 2013 di 0,4% e un nuovo intervento da fare di un altro 0,4% per un totale di circa 12 miliardi di euro (a cui dovranno aggiungersi i dati dei circa 7 miliardi di euro relativi agli 80 euro mensili! Totale manovra recessiva di un 20 miliardi di euro ossia -1,3% che compenserà quel più 0,5% stimato da Prometeia
E questa è la seconda:
Ops! Ma come? Clausola di investimenti di 3 miliardi?
Ma allora anche i punti 4 e 5 (relativi ad investimenti privati e pubblici) non cambieranno affatto in modo considerevole!….al massimo 0,2% di G e quasi niente di I visto che se lo stato non spende anche il privato dice: PERCHE’ DEBBO FARLO IO?
4) e 5) al massimo 0,35% di spinta al PIL
Eppure oggi pare che Hollande e Renzi abbiano messo sul piatto della bilancia richieste d’investimento per circa 250 miliardi di euro e il solito Del Rio parla di VITTORIA ITALIA perché questo consentirà UN CAMBIO DI VERSO ALL’EUROPA, un’interessante crescita economica e occupazionale per l’europa intera, un nuovo RINASCIMENTO ITALIANO!
Peccato che neanche Fassina (che qualcosa QUANDO HA VOGLIA E GLI FA COMODO dimostra di capirne) ci creda:
E peccato che non vedremo un solo euro per investimenti oltre quelli che lo stesso Del Rio segnala da giorni e che SE non abbiamo speso prima non riusciremo a spendere (per mancanza di occasioni) neanche oggi:
170 miliardi di euro per 7 anni sono una cifra veramente ridotta per garantire una ripresa seria! Per esempio,Del Rio sostiene che per il 2015 vi sono a disposizione circa 21 miliardi di euro per l’Italia!
Dunque, ricapitolando, questi sono gli attuali driver della crescita che residuano:
1) export = -0,1%
2) consumi SE Renzi farà la manovra finanziaria a settembre che ottemperi i veri dati del pareggio di bilancio strutturale = -0,8% (+0,5% – 1,3%);
2bis) se non facesse la manovra avremmo 0,35-0,5%
3) investimenti pubblici e privati + 0,35%
In questo caso, potremmo anche trovarci nella malaugurata situazione di un PIL che arretra di circa -0,55%. Certo, se Renzi decide di fare il TIRANNO ed effettuare uno strappo a favore della povera gente (alla quale un 1% di tasse in più veramente cambia la vita) allora invece di -0,9% potremmo anche trovarci ad avere il seguente dato di crescita: + 0,75!
Pochi decimali, certo, ma il messaggio sarebbe grandissimo: ORA BASTA AUSTERITY!
Ma secondo voi, Renzi e Del Rio, che tanto s’affannano per la crescita del paese (INUTIL PRECAUZIONE appunto) hanno una anche minima speranza di riuscire nel loro intento? Io penso di no, penso che come durante il Risorgimento, nell’intento di realizzare l’Unità d’Italia agli italiani venga imposto il nuovo COMANDO IMPOSSIBILE:
– esser liberi per imposizione (e gravati per legge) allora;
– crescere nell’austerità flessibile purchè si rispettino i parametri della UE oggi.
Ed infatti anche l’Istat ha imparato correttamente a non esporsi…anche per loro il range di crescita oscilla….oh quanto oscilla:
Italiani, state sereni, Renzi ora mostrerà i propri attributi in Europa, il problema è capire QUALI!
Già, io sono in malafede, sto solamente spargendo UNA CALUNNIA, UN VENTICELLO :
“La calunnia è un venticello / un’auretta assai gentile
che insensibile sottile / leggermente dolcemente / incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra, / sotto voce, sibilando / va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente / s’introduce destramente,
e le teste ed i cervelli / fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo / lo schiamazzo va crescendo: /
prende forza a poco a poco, / scorre già di loco in loco,
sembra il tuono, la tempesta / che nel sen della foresta,
va fischiando, brontolando, / e ti fa d’orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia, / si propaga si raddoppia / e produce un’esplosione
come un colpo di cannone, / un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale / che fa l’aria rimbombar.
E il meschino calunniato / avvilito, calpestato
sotto il pubblico flagello / per gran sorte va a crepar”
(Don Basilio nell’aria LA CALUNNIA E’ UN VENTICELLO – Il Barbiere di Siviglia – Gioacchino Rossini)
Renzi, Del Rio, vi chiedo umilmente scusa!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
Pingback: RENZI E DEL RIO: LE PAROLE DELL’ARIA DELLA “INUTIL PRECAUZIONE” (libero adattamento dell’opera Rossiniana “Il Barbiere di Siviglia”)