Attualità
RENZI NON ESITA A SMANTELLARE IL MERCATO DEL LAVORO PUR DI MANTENERE L’AMBITO RUOLO DI CAMERIERE DELLA MERKEL
In Spagna il mercato del lavoro è stato reso più flessibile (sono stati ridotti della metà i costi dei licenziamenti per le imprese in difficoltà) e sono stati tagliati gli ammortizzatori sociali. In conseguenza di queste e di altre iniziative, l’Unione Europea ha garantito al paese un allungamento dei tempi di rientro dal deficit.
Ovviamente la Spagna avrà di sicuro risolto i suoi problemi occupazionali e, quindi, questa strada ora sarà suggerita per l’Italia:
Non male vero? Forse di quel 50% di giovani che non lavorano uno 0,33% riuscirà a trovare un impiego SALTUARIO, SOTTOPAGATO e SUPERCONTROLLATO DA TELECAMERE PRONTE AD IMMORTALARE IL NUMERO DI VOLTE IN CUI IL NEO ASSUNTO SI SOFFIERA’ IL NASO!
Ora vediamo i casi di Grecia, Portogallo e Irlanda, secondo l’OCSE il mercato o era già altamente deregolamentato o lo è diventato all’alba della crisi economica mondiale.
Ecco il grafico OCSE:
Ora, le analoghe riforme fatte negli anni passati, hanno garantito la ripresa occupazionale in questi paesi? Vediamolo:
Bene, visti questi dati ora vi riporto le parole pronunciate da RENZI in una delle convention (mi pare Modena?) in cui sistematicamente fa capolino pur di avere la massima copertura mediatica (TV e Giornali):
“con questo mercato del lavoro la disoccupazione è raddoppiata”
(Rainews24)
Italiani, giovani e meno giovani, imprenditori e dipendenti, pensionati e disoccupati, PRESTO PROVERETE SULLA VOSTRA PELLE DOVE VI PORTERANNO LE FALSITA’ CHE QUEST’UOMO SPARGE AI QUATTRO VENTI PUR DI ASSICURARSI L’AMBITO POSTO DI “CAMERIERE DEI POTERI FORTI”!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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