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Conti pubblici

RENZI CONTRO I GUFACCI DEL JOB ACT

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Il 4 marzo usciranno i dati definitivi circa le assunzioni stabili (stabili così per dire, ovviamente) ma già oggi vi è chi innalza il gran pavese: Renzi!

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Premesso che siamo felici per ogni singolo lavoratore aggiuntivo dello scorso anno, ci piacerebbe farvi notare che i numeri esatti sono:

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764.000 posti aggiuntivi i quali dipendono, in larga parte, dalla spesa incrementale della FCA che ha contribuito a riattivare tutti i settori all’automotive (mezzi di trasporto) collegati.

Oltre a ciò, ITALIA=MARCHIONNIA, dobbiamo considerare che la spinta notevole è stata offerta dalla decontribuzione inps:

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Quanto sopra, se stimassimo in circa 6.000 euro annui per ogni neo assunto “presunto stabile” il costo dei contributi a cui lo Stato rinuncia e, tale cifra, la considerassimo applicabile ad ogni stabilizzazione (cosa da verificare), avremmo un costo per le casse pubbliche pari a:

2.400.000 stabilizzazioni per….

6.000 euro cada stabilizzazione…

= 14 miliardi e mezzo di decontribuzione annua.

ECCO, se ipotizzassimo un reddito di cittadinanza di 800 euro il mese, ossia di 9.600 euro annui, avremmo avuto 1.500.000 di disoccupati assistiti.

Invece l’incremento di posti stabili e’ stato solo di 764.000 persone, per un costo unitario annuo pari al doppio 14.4 mld / 764.000 persone = 18.850 euro cadauno!

Si avete capito bene, ogni neostabilizzato incrementale, in teoria, è costato allo stato 19.000 euro!

E ma….noi siamo gufi….il GIOSATT ha funzionato perfettamente!

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Che ci vuoi fare….so ragazzi!


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