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Regime forfettario e soci SRL, importante precisazione

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Riferendomi alla bozza della legge di Bilancio 2019 (che probabilmente non subirà modifiche in tale senso) riguardo i requisiti di accesso al regime forfettario dal 2019  vengono esclusi i soci delle SRL, quindi sarebbe necessario effettuare la cessione delle quote entro fine 2018 se si vuole continuare a mantenere il regime agevolato!

Secondo la legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), L’articolo 1, comma 54, lettera d) ad oggi prevede che sono esclusi dal regime forfettario i soggetti titolari di partita IVA:

“che partecipano a società di persone, ad associazioni professionali, di cui all’articolo 5 del TUIR, o a società a responsabilità limitata aventi ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale, ai sensi dell’articolo 116 del TUIR.”

Quindi la fattispecie riguarda attualmente solo casi limitati e nella “normalità” il socio di una SRL può aprire anche la propria attività usufruendo del regime forfettario.

La bozza di bilancio del 2019 prevede invece questa modifica:

“gli esercenti di attività d’impresa, arti o professioni che partecipano contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o imprese familiari, ovvero a società a responsabilità limitata o ad associazioni in partecipazione”.

Quindi, interpretando quanto scritto nella bozza sarebbero esclusi indistintamente tutti i soci delle SRL.

Chiaramente si tratta di una situazione penalizzante per chi ha una piccola quota da investitore e non partecipa direttamente all’ attività o ha ricevuto una piccola quota in forma ereditaria.

Per chi già utilizza o vuole accedere al regime forfettario nel 2019 ci troviamo quindi attualmente in una situazione di incertezza che ci sottopone a due possibilità:

  • Effettuare la cessione di quote della Srl già in questi giorni sostenendone già i costi e le difficoltà operative; ricordo che la cessione quote può essere effettuata sia da una Notaio che da un Commercialista;
  • Attendere l’approvazione definitiva della legge di Bilancio che dovrebbe essere nella migliore delle ipotesi i giorni antecedenti a Natale con tutte le difficoltà del caso nel trovare un Notaio o un Commercialista che possa avere la disponibilità nel periodo di fine anno.

Chiaramente ho già segnalato il problema a diversi addetti ai lavori e spero si possa giungere ad una soluzione che risolva questa situazione di incertezza o modificando ulteriormente l’articolo a favore di chi possiede solo piccole quote o  dando la possibilità eventualmente di “sanare” l’eventuale incompatibilità anche ad inizio 2019.

Il problema principale non riguarda prevalentemente chi è nel regime ordinario e si fa assistere in questi giorni dal consulente di fiducia per valutare se accedere al regime Forfettario dal 2019 ma per chi già lo utilizza e non sapendo di questa importante modifica non farà alcun tipo di valutazione.

Spesso i clienti che utilizzano il regime forfettario sono assistiti solo in sede dichiarativa una volta all’ anno e in alcuni casi gli stessi consulenti non sono nemmeno al corrente se i loro clienti “forfettari” hanno delle piccole partecipazioni in SRL (spesso di parenti,ecc..) in quanto il dato emerge solo quando vengono distribuiti degli utili che vengono dichiarati nel relativo quadro del modello dichiarativo Persone Fisiche.


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