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Analisi e studi

Ratifica del Trattato di Maastricht, ottobre 1992. D’Alema aveva capito tutto! Ecco gli atti parlamentari (intervista-audio di ItaliaNews-CanaleSovranista all’avv. G. Palma)

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Oggi con l’avvocato Giuseppe Palma analizziamo la dichiarazione di Massimo D’Alema (all’epoca nel PDS) al momento del dibattito parlamentare sulla ratifica del trattato di Maastricht il 29 ottobre 1992. D’Alema già allora sapeva tutto a riguardo dell’euro-crimine, infatti diceva:

L’idea secondo cui l’unificazione monetaria e la libera circolazione dei capitali senza una integrazione delle politiche di sviluppo, di  bilancio, dei diritti sociali, appare profondamente discutibile, in crisi, sbagliata, non  è solo un  limite, ma è una distorsione in senso NEOLIBERISTA del processo di unità europea“.

PER CONCULTARE IL DOCUMENTO PARLAMENTARE (PAGG. 53-54-55): http://legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stenografici/stenografico/33696.pdf

D’Alema è uno dei politici più intelligenti della Seconda Repubblica, non a caso aveva capito tutto già a partire dai primi anni ’90, ma espresse ugualmente voto favorevole alla ratifica del Trattato. Non che questo sia grave, ma un’operazione verità non guasta affatto. Soprattutto oggi, alla luce di quanto è avvenuto negli ultimi decenni.

Buon ascolto:

ItaliaNews-CanaleSovranista. Intervista all’avv. Giuseppe Palma

 


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