Rame e Argento: corsa dei prezzi negli USA in attesa di Trump, m ci sono dei problemi

I mercati a termine del rame e dell’argento a New York stanno vivendo una corsa sfrenata, superando le loro controparti internazionali.

La forza trainante di questa impennata? Lo spettro incombente di un aumento delle tensioni commerciali e di potenziali dazi sulle importazioni. Gli operatori stanno scommettendo molto sul fatto che le nuove politiche commerciali porteranno a pesanti dazi sui metalli importati, provocando una corsa alle materie prime all’interno degli Stati Uniti, almeno questo è il punto di vista di Bloomberg.

Ecco l’andamento dei prezzi del rame:

I futures sull’argento del Comex a un mese hanno recentemente registrato un notevole premio di oltre 0,80 dollari l’oncia rispetto ai prezzi a pronti dell’oro a Londra, al LME, avvicinandosi al picco raggiunto lo scorso dicembre. Questo premio riflette la crescente apprensione per il potenziale impatto delle nuove politiche commerciali sull’economia globale. C’è molta incertezza intorno a queste potenziali politiche, che sta causando ansia in tutti i mercati finanziari.

Allo stesso modo, il rame Comex del primo mese è scambiato con un premio sostanziale di 623 dollari per tonnellata rispetto ai futures equivalenti del London Metal Exchange. Questo divario si sta avvicinando ai livelli record registrati durante una significativa compressione dei prezzi a breve termine che ha scosso il mercato globale del rame lo scorso anno. Gli operatori hanno spostato attivamente il rame nei magazzini statunitensi per trarre vantaggio da questi prezzi elevati, un secondo effetto collaterale dell’aumento dei prezzi negli USA. 

Se da un lato queste differenze di prezzo creano opportunità per alcuni operatori, dall’altro comportano rischi significativi per altri. Normalmente, i prezzi del metallo a New York e a Londra si muovono in sincronia. Molti investitori cercano di trarre profitto da eventuali discrepanze temporanee dei prezzi, scommettendo che questi divari si chiuderanno rapidamente. Tuttavia, se il divario si allarga invece di ridursi, coloro che scommettono su una convergenza possono subire perdite sostanziali.

Questa dinamica ha giocato un ruolo importante nella crisi del rame dello scorso anno. Ora, alcuni analisti mettono in guardia da una potenziale ripetizione nel mercato dell’argento. La limitata disponibilità di argento che può essere facilmente consegnato contro i futures del Comex è una delle principali preoccupazioni. Un esperto ha descritto il mercato come “sonnambulo in una crisi” e ha sottolineato che molti potrebbero ignorare questo grave rischio.

Sebbene i principali commercianti possano spedire l’argento da Londra a New York per colmare il divario di prezzo, i tempi di consegna per tali spedizioni sono in genere di 30-45 giorni. Inoltre, le scorte a Londra si sono esaurite in modo significativo a causa di diversi anni di carenza nella produzione globale di argento. Ora questo divario nelle scorte si incrementa ulteriormente: perché consegnare il metallo a Londra, quando posso mandarlo negli USA e incassare di più?

Quindi la confusione, almento temporanea, legata all’arrivo di Trump e alla rivoluzione politica che ne seguirà viene ad aprire delle occasioni per i trader più bravi, ma anche causa dei problemi per altri e rischia di mettere KO il mercato dei metalli di Londra, il LME, che si troverà presto senza metalli da vendere.