Raccogliere l’acqua pulita direttamente dall’aria con un gel: un aiuto alla comunità disagiate

I ricercatori dell’Università Jiao Tong di Shanghai, in Cina, hanno sviluppato un nuovo idrogel che migliora la raccolta dell’acqua dall’aria, si legge in un comunicato stampa. Il raccoglitore d’acqua funziona con l’energia solare e può essere impiegato facilmente in aree con scarsità d’acqua.

L’implementazione su scala industriale di questa soluzione può permettere di fornire acqua dolce e pulita a comunità isolate in regioni aride o su isole con scarse precipitazioni, dando un notevole sollievo a popolazioni attualmente in difficoltà.

Le Nazioni Unite stimano che 3,5 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie legate all’acqua, mentre 2,2 miliardi di persone vivono in Paesi con problemi idrici. In questo scenario, la tecnologia in grado di rendere l’acqua facilmente accessibile è la necessità del momento e i ricercatori di tutto il mondo stanno lavorando per renderla una realtà.

la cattura dell’umidità tramite idrogel non è una novità. In realtà era già nota e sfruttata per mantenere asciutti circuiti elettronici, ad esempio. Esistono diversi tipi di gel che funzionano in questo modo, ma, ssolitamente, dato l’alto contenuto di sali, tendono ad “Irrigidirsi” con il tempo, soprattutto in presenza di acqua salata, perchè l’aggiunta ulteriore di sali viene a far deperire la struttura rendendola rigida e quindi poco efficace.

Un nuovo gel igroscopico

I ricercatori della Shanghai Jiao Tong University hanno sintetizzato il loro gel igroscopico utilizzando derivati vegetali. Utilizzato con sali igroscopici, il gel, una volta asciutto, è stato in grado di assorbire 2,60 libbre (1,18 chilogrammi) di acqua in ambienti aridi e fino a 14,1 libbre (6,4 chilogrammi) in ambienti umidi.

“Siamo rimasti colpiti dal fatto che anche quando sono stati iniettati fino a 5 grammi di sale in un grammo di polimero, il gel risultante ha mantenuto buone proprietà di rigonfiamento e ha perfino catturato il sale”, ha dichiarato Ruzhu Wang, uno dei ricercatori del progetto, nel comunicato stampa. Il gel non solo è poco costoso da sintetizzare, ma la sua produzione può anche essere facilmente scalabile.

Inoltre, il team ha anche testato un prototipo di camera di desorbimento e condensazione. L’uso di una turboventola nella camera di condensazione ha aumentato il recupero dell’acqua al 90%, attività che avviene grazie al sole.  L’impianto ha funzionato altrettanto bene durante le ore del mattino, quando il sole è debole, e ha potuto facilitare l’assorbimento e il desorbimento contemporaneamente durante il giorno.

“Questa tecnologia di raccolta dell’acqua atmosferica può essere utilizzata per aumentare il fabbisogno giornaliero di acqua, come l’acqua potabile per la casa, l’acqua industriale e l’acqua per l’igiene personale”, ha aggiunto Wang.

Oltre che per la produzione di acqua nelle zone aride, il materiale igroscopico può essere utilizzato anche per la deumidificazione, l’irrigazione in agricoltura e la gestione termica dei dispositivi elettronici.