Attualità
Quote rosa, la deputata pd: “Lo spirito della Bobbit accompagni chi vota no”
Mentra l’Italia affonda nella poverta’ e nella disoccupazione, i nostri parlamentari si dilettano nella gara a chi e’ piu’ inutile.
Renzi avevo promesso che entro il 28 Febbraio la Nuova Legge elettorale sarebbe stata approvata. Oggi si sa, che la nuova legge serve a poco, visto che per l’abolizione del Senato dovremo aspettare un anno (ed ho qualche leggerissimo dubbio che alla fine venga fatta). Detto questo, siamo ormai a meta’ Marzo e la Legge sull’Italicum e’ ancora in discussione alla Camera.
Il bello e’, che sono in corso battaglie tipo queste delle QUOTE ROSA. La battaglia e’ semplicemente assurda: non si capisce perche’ imporre “Quote” relative al genere dei potenziali eletti, e non farlo per esempio sull’ eta’, oppure sul mestiere, oppure sulla religione o sul censo. La battaglia e’ frutto della tendenza Italiaca, e specialmente “sinistra” a legiferare su qualsiasi cosa possibile immaginabile, di cui il paese paga gli effetti (l’enorme burocrazia nostrana nasce proprio dall’eccesso di legiferazione parlamentare complemanete inutile). Il Parlamento perde tempo in queste scemenze… e fin qui, nulla di diverso rispetto agli ultimi 50 anni.
Ma la deputata del Pd Giuditta Pini, supera ogni immaginazione, ed invoca il trattamento di Lorena Bobbit, ai colleghi che non vogliono approvare questa mostruosita’. La cosa non deve indignare, ma deve far capire che mantenere in Parlamento 950 personaggi super-pagati non solo inutili, ma perfino dannosi, e’ qualcosa che la Popolazione Italiana non deve piu’ tollerare.
Da Il Giornale
La giovanissima Giuditta Pini augura l’evirazione a tutti i parlamentari che hanno votato contro le quote rosa.
Tutt’altro che fine la giovanissima Giuditta Pini. La deputata del Pd, classe 1984, ha attaccato i parlamentari che hanno votato contro la parità di genere nella legge elettorale.
“Che lo spirito di Lorena Bobbit accompagni stanotte i colleghi che hanno bocciato l’emendamento”,
ha scritto su Twitter dopo il voto sull’alternanza di genere nelle liste. Un commento che ha scatenato gli spiriti più beceri, ma che ha anche incontrato lo sdegno di molti.
La Pini, che sul suo profilo Facebook non disdegna i selfie con la prima pagina del Giornale dal titolo “Tornano i comunisti”, ha inneggiato alle cesoie di Lorena Bobbit, l’americana che nel 1993 evirò il marito e si difese in tribunale sostenendo di avere reagito agli abusi del compagno, e ha augurato lo stesso trattamento a quei parlamentari che hanno votato contro le quote rosa. La Pini ha subito chiarito, sempre sul social network, che il suo era un commento ironico. “Si scherza…”, ha spiegato
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