Analisi e studi
Quasi il 50% dei veterani USA ha dei pensieri suicidi
Quasi la metà di coloro che prestano servizio nelle forze armate statunitensi ha pensato al suicidio da quando si è arruolato nelle forze armate, secondo il rapporto 2022 dei veterani dell’Iraq e dell’Afghanistan (IAVA).
Questo è un enorme salto in avanti rispetto al nove percento che ha affermato di aver pensato di togliersi la vita prima di arruolarsi.
Il grafico seguente, tratto da Anna Fleck di Statista, illustra come l’esercito degli Stati Uniti abbiano tra le mani una crisi suicida, che apparentemente non mostra segni di calo. Semmai, è peggiorato, con i dati del 2014 che registrano un 31% leggermente inferiore di veterani che hanno avuto pensieri suicidi. In grigio chiaro i pensieri suicidi prima del militare, in colore scuro quelli dopo il militare
Secondo un rapporto del 2021 di Thomas Howard Suitt della Boston University, negli ultimi anni i tassi di suicidio tra il personale militare attivo e i veterani delle guerre post 11 settembre sono aumentati. Mentre la stessa tendenza si può dire del pubblico in generale, nelle sfere militari e dei veterani sta accadendo a un ritmo ancora più veloce.
Per mettere questo nel contesto, le stime attualmente mettono la cifra dei suicidi tra il personale in servizio attivo e i veterani delle guerre post 11 settembre a 30.177 – un numero elevato, soprattutto se si considera che 7.057 membri del servizio statunitense sono stati uccisi in operazioni di guerra in quel periodo.
Le ragioni attribuite ai tassi di suicidio più elevati tra i militari e i veterani includono l’elevata esposizione a traumi, stress, cultura militare e addestramento.
Tuttavia, vengono citati anche fattori come l’aumento degli ordigni esplosivi improvvisati (IED) e i progressi nelle cure mediche che mantengono più a lungo i membri del servizio militare. Tali alti tassi di suicidio, conclude Suitt, segnano il “fallimento del governo degli Stati Uniti e della società statunitense nel gestire i costi della salute mentale dei nostri attuali conflitti”.
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