Attualità
Quali vantaggi apportano i big data al marketing? (di Romina Giovannoli)
La digitalizzazione ha rivoluzionato il modo di fare marketing. Con l’ascesa dei big data i marketer possono segmentare il mercato fino all’unità granulare minima: il singolo consumatore. Ciò dà vita al marketing one to one: un marketing rivolto a segmenti monocomponente che permette di adattare le offerte e le campagne a ogni singolo consumatore.
Il data base clienti e le indagini di mercato non sono più le uniche fonti di informazioni sui consumatori. Ad essi si aggiungono i dati provenienti dai media, dai social, dal web, dai punti vendita (POS), dall’Internet of Things (IoT) e dall’engagement che contribuiscono a dar vita ad un ecosistema integrato di dati.
Con i big data la segmentazione diventa più dinamica permettendo ai marketer di cambiare tempestivamente strategia. Inoltre, le imprese riescono a monitorare lo spostamento di un consumatore da un segmento all’altro in tempo reale a seconda dei diversi contesti. Ma nello stesso tempo, dobbiamo tenere presente che i big data non sostituiscono i metodi tradizionali di ricerca di mercato, in particolare quelli hi-touch come l’etnografia, i test di usabilità o i test relativi al gusto. I big data e le ricerche di mercato devono completarsi a vicenda. Le ricerche di mercato vengono svolte con cadenza regolare per obiettivi specifici e circoscritti, mentre i big data vengono raccolti e analizzati in tempo reale per migliorare il marketing in corso d’opera.
I marketer con i big data sono in grado di scoprire idee per prodotti e servizi nuovi e possono stimare la domanda di mercato, mentre le imprese possono creare prodotti e servizi personalizzati e personalizzare la customer experience.
Con la raccolta e l’analisi dei big data si può anche calcolare il prezzo corretto e si può impostare un modello di determinazione dinamica del prezzo.
I big data, oltre ad aiutare i marketer nella definizione dell’offerta, sono utili per definire le strategie distributive. Nella comunicazione di marketing sono usati per il targeting, la creazione di contenuti e la selezione dei media. Inoltre sono preziosi per il marketing push, per esempio per la selezione dei canali e la generazione dei lead. Sono molto utili anche per l’assistenza post-vendita e la customer retention, come pure per prevedere la perdita di clienti e per definire misure di ripristino dei servizi.
Romina Giovannoli
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login