Quali sono le banche centrali con più oro e quali ne hanno comprato di più nell’ultimo decennio

Le banche centrali detengono riserve d’oro per le loro caratteristiche di sicurezza, liquidità e rendimento.

Le banche centrali sono importanti detentrici di oro, in quanto rappresentano circa un quinto di tutto l’oro estratto nel corso della storia.

Il Paese che detiene il maggior quantitativo d’oro sono gli Stati Uniti, con 8.133 tonnellate, per un valore di 579 miliardi di dollari.

I primi dieci Paesi per riserve auree totali (tonnellate) a maggio 2024.

Questi dati provengono dal World Gold Council.

Tra l’escalation delle tensioni geopolitiche, l’aumento delle sanzioni e le discussioni sulla de-dollarizzazione, l’interesse per l’acquisto di oro è in aumento.

Ma quali sono i Paesi che stanno aumentando le loro riserve auree?

Questo grafico, realizzato da Bruno Venditti di Visual Capitalist, classifica i 10 principali Paesi in base alla variazione delle riserve auree nell’ultimo decennio (2013-2023).

I dati, misurati in tonnellate, sono stati compilati dal World Gold Council.

Russia e Cina in testa agli acquisti d’oro Le banche centrali, in particolare quelle di Russia e Cina, hanno acquistato oro al ritmo più sostenuto, in quanto i paesi cercano di diversificare le proprie riserve dal dollaro.

Le riserve della Russia sono passate da 1.035 tonnellate nel 2013 a 2.333 nel 2023. Le riserve della Cina sono passate da 1.054 tonnellate a 2.235 nel 2023.

Al terzo posto nella nostra classifica delle aggiunte di oro delle banche centrali, la Turchia ha aumentato le sue riserve da 116 tonnellate nel 2013 a 540 tonnellate nel 2023.