Quali sono i Paesi con più satelliti nello spazio?

La corsa allo spazio è ricominciata, con una raffica di progetti privati e governativi che stanno nuovamente raggiungendo l’ultima frontiera dell’umanità. In aprile, il Gen. Chance Saltzman della U.S. Space Force ha dichiarato che il nuovo livello di attività visto nell’esplorazione spaziale sta anche aumentando il livello di minaccia che gli Stati Uniti devono affrontare nell’orbita terrestre e oltre, come riportato dalla CNBC.

Come osserva Katharina Buchholz di Statista, le osservazioni di Saltzman – e come alcuni potrebbero sostenere, l’esistenza stessa della Forza spaziale statunitense – sono in contrasto con la nozione di spazio come luogo al di là degli interessi nazionali che ha prosperato sulla collaborazione piuttosto che sul confronto.

Quando nel 2019, sotto il presidente Donald Trump, è stata fondata questa branca dell’esercito americano, una delle prime organizzazioni a pronunciarsi contro di essa è stata l’Union of Concerned Scientists, un’organizzazione no-profit per la difesa della scienza fondata presso il Massachusetts Institute of Technology.

L’organizzazione ha esortato il governo degli Stati Uniti a riconsiderare l’idea dello spazio come luogo di coesistenza pacifica tra nazioni diverse e non come luogo di guerra. Il gruppo, che dispone di un ampio database satellitare, ha sottolineato che l’attività militare è solo una parte minore di tutto ciò che accade nello spazio. I dati confermano questa affermazione. Dei circa 5.500 satelliti attivi, solo 424 hanno un uso militare, per cui lo spazio è massimamente ad utilizzo civile. Mentre gli Stati Uniti sono il Paese con il maggior numero di satelliti nello spazio (3.415), le cooperazioni multinazionali sono al quarto posto, e tra queste vi sono i satelliti ESA.