Analisi e studi
Quali sono i paesi che vedono maggiormente la propria ricchezza volare all’estero?
Da quali paesi i cittadini portano via i propri soldi per metterli nei paradisi fiscali o semplicmente investirli altrove? Eccovi l’elenco dei paesi che vedono i propri soldi volare via. e, come extra, anche i maggiori paradisi fiscali
Privati e aziende inviano denaro all’estero per vari motivi, tra cui la ricerca di migliori opportunità di investimento, la minimizzazione degli oneri fiscali e la protezione del proprio patrimonio in giurisdizioni a bassa o nulla tassazione.
Questo grafico, realizzato da Bruno Venditti di Visual Capitalist, mostra i 10 Paesi che detengono il maggior numero di patrimoni finanziari offshore nel 2022, secondo i dati dell’Atlante del mondo offshore.
I cinesi detengono oltre 2.000 miliardi di dollari all’estero, evidentemente, nonostante tutto, la fiducia nel governo cinese non è un elemento primario in questo paese.
Le imprese e gli individui della Cina continentale detengono oltre 2.000 miliardi di dollari all’estero, quasi pari al PIL del Messico. Hong Kong è una delle destinazioni principali per le società e gli individui cinesi che conducono operazioni offshore.
Nel frattempo, le Isole Cayman, la Svizzera e Singapore sono destinazioni comuni per le operazioni offshore degli Stati Uniti. Gli americani detengono quasi 1.600 miliardi di dollari all’estero. Taiwan è nella classifica per il pericolo che l’Isola sia invaa dalla Cina. Inolte il denaro di Taiwan, che è una realtà piccola, trova migliori occasioni all’estero.
Gli individui e le società di Regno Unito, Francia e Germania detengono complessivamente 2.100 miliardi di dollari all’estero. La Francia ha una posizione particolarmente alta perché nel paese i ricchi sono sempre visti come mucche da mungere. Quindi meglio trasferire all’estero la ricchezza.
Che cos’è un paradiso fiscale?
Un paradiso fiscale offre a imprese e individui stranieri un’imposizione fiscale minima o nulla. Inoltre, presentano un ambiente politicamente ed economicamente stabile.
Le entità possono utilizzare legalmente i paradisi fiscali per nascondere il denaro guadagnato all’estero evitando le tasse più alte negli Stati Uniti e in altri Paesi.
Per questo tipo di operazioni, le aziende spesso creano una società di comodo, ovvero una società senza attività commerciali attive o beni significativi nel Paese in cui si trovano. le società online non ha caso hanno filiali, o sedi continentali, in paesi come Lussemburgo e l’Irlanda.
Per saperne di più su temi come la ricchezza offshore e i paradisi fiscali, date un’occhiata a questo grafico che mostra i 10 Paesi che ospitano la maggior parte della ricchezza finanziaria offshore.
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