Sebbene le dimensioni, la costruzione e la qualità delle case varino in Europa, l’accessibilità economica degli alloggi rimane una sfida diffusa in tutta la regione.

In questo grafico, Bruno Venditti di Visual Capitalist visualizza il tasso di proprietà delle case in alcuni Paesi europei nel 2023, secondo Statista. Cioè in quale percentuale le famiglie che abitano le case ne sono anche proprietarie:

Offerta di alloggi

In cima alla nostra classifica, l’Albania ha un tasso di possesso di case del 96% tra gli adulti.
Nella capitale del Paese balcanico, Tirana, è possibile acquistare un appartamento con due camere da letto e 100 m² per 287.000 euro (315.000 dollari).

In Svizzera, invece, solo il 42% delle persone possiede un immobile. Un appartamento di dimensioni simili a Zurigo costa circa 1.095.000 CHF (1,28 milioni di dollari). Ovviamente il prezzo elevatissimo impedisce la formazione di una proprietà diffusa.

L’Italia è a centro classifica, con il 75%, esattamente come la Spagna, molto più della Francia (63%) e della Germania (48%), ma non troppo lontani dalla media europea del 69%.

Questo fatto è stato spesso visto come una colpa dell’Italia che, invece, non è lontana dalla media, e potremmo dire che è sulla mediana europea. In questo caso la situazione anomala è quella tedesca.

Il mercato degli affitti è un altro fattore dell’equazione.

Con la crescita della popolazione nelle grandi città, l’aumento dei costi di costruzione rappresenta una sfida per l’offerta di alloggi.

Come riportato da Statista, i Paesi con mercati degli affitti più maturi, come Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera, tendono ad avere tassi di proprietà abitativa più bassi.

Negli ultimi anni, la quota di proprietari di casa tra la popolazione dei 27 Paesi europei è rimasta relativamente stabile. In media, i Paesi dell’UE hanno un tasso di proprietà dell’abitazione del 69%. Negli USA è del 65,9%