Difesa
Quali Paesi hanno posseduto, e possiedono, il maggior numero di Testate Nucleari
Attualmente ci sono 12 mila testate nucleari al mondo, ma in passato erano molte di più. Quali paesi ne hanno maggiormente
Nonostante le riduzioni significative effettuate dopo la Guerra Fredda, l’arsenale nucleare globale rimane consistente: nove Paesi detengono circa 12.121 testate all’inizio del 2024.
Questo grafico illustra il numero totale di scorte di testate nucleari dal 1945 al 2024. I dati provengono dalla Federation of American Scientists (FAS) e si riferiscono al 2024. Le cifre sono stimate.
Stati Uniti e Russia detengono l’88% delle armi nucleari del mondo
Il numero totale di armi nucleari è in diminuzione, ma il tasso di riduzione è rallentato negli ultimi tre decenni.
Il picco delle scorte di armi nucleari si è verificato nel 1986, con 70.300 testate durante la Guerra Fredda. Secondo la FAS, la riduzione delle scorte avviene principalmente perché gli Stati Uniti e la Russia continuano a smantellare le testate precedentemente ritirate. Al contrario, il numero di testate nelle scorte militari globali – quelle assegnate alle forze operative – è di nuovo in aumento.
Secondo la FAS, Cina, India, Corea del Nord, Pakistan e Regno Unito, e forse anche la Russia, stanno aumentando le loro scorte.
Attualmente, gli Stati Uniti (3.700) e la Russia (4.380) detengono insieme circa l’88% delle armi nucleari del mondo e l’84% delle testate pronte all’uso militare.
Uno studio del 2018 suggerisce che 100 armi nucleari rappresentano il “limite pragmatico” per l’arsenale di qualsiasi Paese. Un numero al quale noi dovremmo iniziare a paensare, anche al di fuori della copertura NATO.
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