Euro crisis
QUALE FUTURO PER IL PD?
L’Agenzia Agi ci racconta, con dovizia di dettagli, le spaccature in atto all’interno del PD, la guerra tra le sue varie anime, sintetizzabile però in Renziani contro antirenziani:
Eppure, alla luce delle scelte passate, dedicarsi agli ultimi (migranti economici) abbandonando i penultimi (italiani) e sostenere banche e finanza al posto di risparmiatori e PMI, è quasi obbligata ,per il PD, la via scelta da Renzi in questi anni: il governo dei CarCarli.
Una linea del PD diversa da quella europeista elitaria (dei ricchi Capalbiesi, che chiedono economicissimi raccoglitori di pomodori e volenterose badanti estere), disegnata da Matteo Renzi, non può esistere…. ogni sterzata a sinistra, in appoggio ai penultimi, oramai avverrebbe troppo in ritardo, il Lógos non perdona.
La credibilità di un simile offerta politica sarebbe nulla, il PD perderebbe molti voti, anche quelli di chi ha questo tipo di interessi e rischierebbe di scendere sotto il 10%.
Ad maiora.
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