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Qual è il missile a testata nucleare più pericoloso attualmente in servizio, e quale sarà nel prossimo futuro?

Qual è il missile strategico a gittata nucleare più temibile attualmente in servizio, e quale sarà nel prossimo futuro. Un confronto fra Sarma e Sentinel, due armi diverse, ma comunque in grado di assicurare la distruzione totale

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.Qual è attualmente l’arma nucleare pià pericolosa in servizio al mondo, fra le diverse forze armate che utilizzano ordigni nucleari?

Fatta una rapida analisi, e in base alle conoscenze e analisi attuali, l’RS-28 Sarmat russo (noto anche come Satan II in Occidente) è ampiamente considerato l’arma nucleare più pericolosa attualmente in servizio. Si tratta di un missile strategico lanciato da terra, normalmente da lanciatori mobili, ma anche da treni, a combustibile liquido e tri-stadio.

Si tratta di un missile dalle dimensioni notevoli, 100 tonnellate di peso, e quindi già impressionante anche solo per le dimensioni.

Sarmat nel suo contenitore – lanciatore

Perché ha questo triste primato di massima arma di distruzione attuale:

  • Potenza distruttiva senza precedenti:
    • Massima potenza: Si stima che il Sarmat possa trasportare un carico utile fino a 10 testate di grandi dimensioni, ciascuna potenzialmente con una resa di 750-800 chilotoni, o fino a 15 testate più piccole. Alcuni rapporti suggeriscono che possa trasportare una singola testata ancora più grande, fino a 50 megatoni. Per mettere questo dato in prospettiva, la bomba sganciata su Hiroshima era di circa 15 chilotoni. Questa enorme potenza la rende capace di provocare una devastazione inimmaginabile su un’area estremamente vasta. È una delle armi nucleari più potenti mai prodotte, in grado, con pochi lanci, di distruggere una nazione
    • Capacità MIRV: La capacità di trasportare veicoli di rientro multipli e indipendenti (MIRV) significa che un singolo missile Sarmat può colpire più bersagli contemporaneamente, travolgendo qualsiasi sistema di difesa missilistica attualmente operativo.
  • Gittata estrema:
    • Portata globale: Si dice che il Sarmat abbia una gittata fino a 18.000 chilometri (11.185 miglia). Ciò gli consente di colpire potenzialmente qualsiasi obiettivo sul pianeta, indipendentemente dal luogo di lancio. È progettato per viaggiare su una traiettoria settentrionale o meridionale, sorvolando il polo sud, che è più difficile da difendere.
  • Contromisure avanzate:
    • Evasione della difesa missilistica: Il Sarmat è progettato per essere estremamente difficile da intercettare. Secondo quanto riferito, impiega una combinazione di contromisure avanzate, tra cui:
        • Veicoli a planata ipersonica (HGV): Alcune fonti suggeriscono che potrebbe trasportare veicoli di planata ipersonici Avangard, che sono altamente manovrabili e possono volare a velocità estremamente elevate (Mach 20+), rendendoli quasi impossibili da intercettare con la tecnologia attuale.
        • Decoys e Chaff: Probabilmente trasporta esche e altre contromisure per confondere i sistemi di difesa missilistica.
        • Capacità di bombardamento orbitale frazionato (FOBS): Il Sarmat potrebbe avere una capacità FOBS, che prevede il posizionamento delle testate in un’orbita terrestre bassa prima di de-orbitarle sui bersagli. Questo rende difficile tracciare e prevedere la traiettoria delle testate. essendo la traiettoria più bassa rispetto a quella degli ICBM classica è intercettabile con ritardo.

          Spiegazione del concetto di FOBS

    • Si dice anche che sia in grado di utilizzare una traiettoria meridionale sopra il polo sud, aggiungendo un ulteriore livello di difficoltà all’intercettazione.
  • Velocità e dispiegamento:
    • Alta velocità: la sua velocità, combinata con il suo raggio d’azione e le sue contromisure, riduce notevolmente il tempo di preavviso disponibile per una nazione bersaglio.
    • Basato su silo: Il Sarmat è destinato a essere dispiegato in silos protetti, rendendo più difficile per un avversario distruggerlo in un attacco preventivo. Questo lo rende rapidamente lanciabile anche se alimentato a liquido.

Tutti questi fattori rendono il Sarmat l’arma nucleare attualmente più pericolosa, un vero e proprio distruttore di mondi, l’arma Armagheddon, anche se un recente incidente, che lo ha visto esplodere a terra durante un’esercitazione, pone in evidenza come si tratti di un “Satana” non facile da trattare.

Il prossimo Sentinel sarà superiore al Sarmat?

Anche il mondo della distruzione di massa c’è un’evoluzione. Gli USA stanno iniziando a mettere in pensione i Minuteman III, un missile che ormai ha 50 anni di servizio alle spalle, per sostituirli con il missile ICBM Sentinel, con un programma del costo stratosferico di 140 miliardi di dollari.

Sentinel, la cui denominazione ufficiale è LGM-35A, è un missile a tre stadi a combustibile solido costruito dalla Northrop Grumman, che nel 2017 ha vinto la gara sulla Boeing. Nel marzo 2019 è stata selezionata per il GBSD la testata termonucleare W87 Mod 1 (W87-1) da 475 kt, che sostituirà la testata W78 attualmente utilizzata sul Minuteman III. L’impiego del GBSD era previsto per il 2028, con le testate W87-0, da 300 kt,  inizialmente montate sul sistema e le testate W87-1 a partire dal 2030. Questo permette all’Air Force una piccola flessibilità in caso di ritardo del W87-1.

Il Sentinel non ha un MIRV allo stato attuale, ma lo può avere, anche perché la capacità di lancio pare essere notevole, cioè il missile può portare un carico notevole.

Molti dei dettagli tecnici più importanti su entrambi i missili sono altamente riservati. Le informazioni disponibili al pubblico sono spesso basate su stime, informazioni di fonte aperta e dichiarazioni ufficiali che possono essere incomplete o strategicamente fuorvianti.

LGM-35A Sentinel

Se il futuro ICBM statunitense LGM-35A Sentinel sarà definitivamente “superiore” al russo RS-28 Sarmat è una domanda complessa e difficile da rispondere in modo definitivo per una serie di ragioni. Ecco una sintesi degli argomenti e delle considerazioni:

Sfide nel confronto degli ICBM:

  • Filosofie di progettazione diverse: Gli Stati Uniti e la Russia hanno storicamente perseguito filosofie di progettazione diverse per i loro ICBM. Gli Stati Uniti hanno tradizionalmente enfatizzato la precisione e l’affidabilità, mentre la Russia ha posto maggiore enfasi sul peso di lancio e sulle contromisure. Ciò rende più difficile un confronto diretto, poiché la “superiorità” potrebbe dipendere dai criteri specifici considerati.
  • Sviluppi futuri: Il Sentinel è ancora in fase di sviluppo e le sue capacità finali possono evolvere. Allo stesso modo, la Russia potrebbe continuare a migliorare il Sarmat o a sviluppare nuove contromisure.
  • Evoluzione della difesa missilistica: L’efficacia di qualsiasi missile intercontinentale è anche legata alle capacità dei sistemi di difesa missilistica. I progressi nella difesa missilistica potrebbero potenzialmente alterare l’equilibrio di potere.

Argomenti a favore di un Sentinel potenzialmente paragonabile o avvantaggiato:

  • Precisione: Gli Stati Uniti hanno storicamente dato priorità alla precisione dei loro missili intercontinentali. Il Sentinel dovrebbe essere estremamente preciso, consentendo potenzialmente di colpire efficacemente silos e centri di comando temprati con testate a bassa potenza.
  • Modernizzazione e affidabilità: Il Sentinel è un sistema completamente nuovo, progettato con tecnologie e materiali moderni. Probabilmente beneficerà di decenni di esperienza statunitense nello sviluppo di missili intercontinentali e si prevede che sarà altamente affidabile. Si tratta di una generazione completamente nuova d’arma, mentre il Sarmat è la prosecuzione di una scuola già nota.
  • Modifica della testata W87-1: Il Sentinel porterà inizialmente la testata W87-0 esistente, ma è in corso la sua modifica in W87-1, che incorporerà caratteristiche di sicurezza e protezione migliorate e sarà potenzialmente un progetto più moderno. È previsto anche lo sviluppo di una nuova testata in futuro. I test su veicoli di rientro guidati ipersonici sono segreti.
  • Enfasi su comando e controllo: Il programma Sentinel pone una forte enfasi sulla modernizzazione dell’infrastruttura di comando, controllo e comunicazione nucleare (NC3). Ciò potrebbe migliorare la reattività e la flessibilità del deterrente nucleare statunitense.
  • Potenziale di capacità avanzate: Anche se i dettagli sono riservati, il Sentinel potrebbe potenzialmente incorporare caratteristiche avanzate come veicoli di rientro manovrabili (MaRV) o altre contromisure, anche se al momento si tratta di ipotesi.

Argomenti a favore del mantenimento dei vantaggi del Sarmat:

  • Peso e carico utile: Il Sarmat ha un peso di lancio significativamente maggiore rispetto al Sentinel. Questo gli consente di trasportare un numero maggiore di testate o una combinazione di testate pesanti e contromisure sofisticate. Questo potrebbe rappresentare una sfida significativa anche per i sistemi di difesa missilistica più avanzati.
  • Veicoli a planata ipersonica (HGV): Se, come riferito, il Sarmat è in grado di schierare gli HGV Avangard, avrebbe una capacità attualmente superiore a qualsiasi sistema di difesa missilistica statunitense. Gli HGV sono estremamente difficili da tracciare e intercettare a causa della loro velocità, manovrabilità e traiettoria di volo a bassa quota.
  • Capacità di bombardamento orbitale frazionato (FOBS): Se il Sarmat ha una vera capacità FOBS, come suggeriscono alcune fonti, potrebbe potenzialmente aggirare i tradizionali sistemi di difesa contro i missili balistici avvicinandosi agli obiettivi da direzioni inaspettate.
  • Già schierato: Il Sarmat sarebbe già in fase di dispiegamento, mentre il Sentinel non sarà operativo prima della fine del 2020 o dell’inizio del 2030. Questo dà alla Russia una potenziale finestra di vantaggio, anche se nel frattempo il Minuteman III statunitense rimane un deterrente credibile.

È troppo presto per dire definitivamente se il Sentinel sarà “superiore” al Sarmat. Ogni missile ha i suoi punti di forza e di debolezza, basati su diverse filosofie di progettazione e capacità tecnologiche.

  • Il Sarmat è probabilmente avvantaggiato dalla pura potenza distruttiva, dal potenziale dispiegamento di HGV e forse dalle capacità FOBS, che lo rendono estremamente difficile da difendere.
  • Il Sentinel probabilmente eccellerà in precisione, affidabilità e comando e controllo, consentendo potenzialmente di raggiungere i suoi obiettivi con maggiore precisione e un carico nucleare più piccolo. In futuro potrebbe anche essere sviluppato con capacità più avanzate.

In definitiva, l’efficacia di ciascun missile dipenderà da una complessa interazione di fattori, tra cui le proprie capacità, le capacità delle difese missilistiche avversarie e il contesto strategico più ampio.  entrambe i missili sono in grado di garantire la distruzione reciproca. Quindi, come deterrente sono efficacissimo. 


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