Attualità
Qatargate si allarga? Secondo la stampa estera si, e anche di molto
Secondo quanto riportato dal sito informativo Politico.eu lo scandalo Qatargate rischia di allargarsi ad altri esponenti del gruppo S&D, il tutto sulla base di documenti ufficiali esaminati dal media.
Le europarlamentari Maria Arena e Alessandra Moretti sono collegate all’indagine avviata dai procuratori belgi, secondo il mandato di arresto internazionale per l’europarlamentare italiano Andrea Cozzolino, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di corruzione, riciclaggio di denaro e partecipazione a un’organizzazione criminale. Il mandato è stato emesso il 10 febbraio dal giudice istruttore belga Michel Claise.
Secondo il documento, Arena e Moretti facevano parte di un “quadrumvirato”, insieme a Cozzolino e all’europarlamentare belga Marc Tarabella, anch’egli arrestato la settimana scorsa. Il quartetto, secondo il mandato, faceva gli ordini dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, presunto capobanda della rete operante al Parlamento europeo, che ha patteggiato con i procuratori belgi.
Lo scandalo della compravendita di influenze ha scosso la capitale dell’UE, dopo che le autorità belghe hanno fatto irruzione in case e uffici nel dicembre 2022, tra le accuse di Qatar e Marocco di aver distribuito denaro e regali per assicurarsi un trattamento di favore al Parlamento europeo. Nei mesi successivi, l’istituzione, che spesso si erge a paladina dello stato di diritto e della lotta alla corruzione, ha attraversato un periodo di esame di coscienza, mentre i suoi leader cercavano di prendere le distanze dalle persone coinvolte e di attuare le riforme.
La saga ha acceso i riflettori in particolare sui meccanismi interni dei Socialisti e Democratici (S&D), il gruppo a cui appartengono gli eurodeputati coinvolti. L’S&D ha escluso Tarabella, Cozzolino e l’ex vicepresidente del Parlamento Eva Kaili e ha risposto a gennaio con un proprio piano anticorruzione e di trasparenza.
Il mandato di arresto esaminato da Politico fa luce sulla misura in cui la rete di corruzione si sarebbe infiltrata nel Parlamento europeo. In un esempio citato nel mandato, Arena e Moretti avrebbero agito su istruzioni di Panzeri durante una riunione su una possibile risoluzione del Parlamento sul Qatar, alla fine del 2021. Panzeri, che a quel punto non era più un eurodeputato e non partecipò alla riunione, ma diede istruzioni al suo ex assistente per influezare i risultati degli incontri.
Il piano e l’identità dei membri del cosiddetto quadrumvirato sono stati rivelati in messaggi di testo inviati a Panzeri dal suo ex assistente, Giuseppe Meroni, che all’epoca lavorava ancora nel gruppo S&D, secondo il mandato. Ora queste comunicazioni sono pubbliche perché Panzeri ha iniziato a collaborare con gli inquirenti belgi, rendendo pubbliche queste comunicazioni.
“Qatar risolto”, scrisse Meroni in un messaggio al suo ex capo Panzeri, secondo i documenti. Dopo l’incontro, Panzeri ricevette un briefing su quanto era accaduto da Arena e da Francesco Giorgi, un altro dei suoi ex assistenti, che a quel punto lavorava per Cozzolino. Giorgi è il compaagno di Kaili, l’ex vicepresidente del Parlamento europeo incarcerato, e ora è lui stesso in carcere. Quindi non è impossibile che, presto o tardi, vedremo delle novità su questo filone di indigini.
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