Attualità
Putin: in Russia le vaccinazioni resteranno volontarie
La vaccinazione obbligatoria non può essere introdotta in Russia, ha detto il presidente Vladimir Putin, sostenendo che spetta ai cittadini stessi soppesare i rischi di essere infettati dal Covid-19 senza ricevere l’iniezione.
“Voglio ribadire la mia posizione. Penso che la vaccinazione obbligatoria sia inappropriata e non possa essere introdotta”, ha detto Putin durante una videoconferenza mercoledì.
“I cittadini stessi devono rendersi conto della necessità di vaccinarsi” e capire che senza questa terapia “potrebbero trovarsi di fronte a pericoli gravi o addirittura mortali”, ha sottolineato.
Il presidente ha quindi esortato il pubblico a prendere la decisione volontaria di vaccinarsi contro il coronavirus del 2019, che finora ha contagiato più di cinque milioni in Russia ed è stato collegato ad almeno 119.000 morti.
“Abbiamo creato tutte le condizioni necessarie per la vaccinazione e per far si che questa sia disponibile e sicura”, ha terminato Putin.
Sebbene non abbia nominato direttamente il vaccino a cui si riferiva e ce ne siano diversi tipi in produzione, è evidente che Putin si riferisse allo Sputnik V, che vanta un’efficacia del 91,6% e non ha mostrato limitti effetto collaterale significativo nelle campagne di vaccinazione in tutto il mondo.
Secondo i dati ufficiali, più di 11,2 milioni di persone sono state finora vaccinate completamente contro il Covid-19 in Russia, con lo stesso Putin che ha ricevuto due vaccinazioni, a marzo e poi ad aprile.
La vaccinazione obbligatoria è diventata un tema discusso in Russia, dopo che l’ex presidente Dmitry Medvedev ha pubblicamente riflettuto su tale possibilità una settimana fa. Il politico, che ora è a capo del partito al governo Russia Unita e ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio di sicurezza del paese, ha affermato che “a volte, nell’interesse della sicurezza nazionale e della salute della popolazione … le vaccinazioni potrebbero essere rese obbligatorie”.
Mercoledì, la Repubblica russa di Yakutia ha fatto notizia dopo che una dichiarazione sul sito web del suo ufficiale sanitario principale ha annunciato che la vaccinazione obbligatoria era stata introdotta nella regione.
Tuttavia, il capo della repubblica, Aysen Nikolayev, ha rapidamente fatto marcia indietro confermando che i trattamenti resteranno su base volontaria. Anche Mosca è la città europea con il più basso tasso di vaccinazioni.
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